Assisi (Perugia), 12 gennaio 2013 - È morto a 24 anni in un incidente di caccia. È successo nel tardo pomeriggio di ieri, alle pendici del Monte Subasio, in una zona impervia. Per Davide Piampiano i soccorritori non hanno potuto fare niente: è stato raggiunto da un unico colpo di fucile che non gli ha dato scampo. I contorni del tragico incidente non sono ancora chiari: saranno i carabinieri a fare luce su una tragedia che ha colpito e straziato una città intera. Davide era conosciutissimo: la sua famiglia gestisce un’attività ricettiva, dove lui stesso lavorava. Appassionato di calcio, militava in Promozione, nel girone A, con il Viole. Amava la musica: era un dj. Era appassionato di caccia. E poi era un ragazzo meraviglioso: attento, disponibile, pronto ad aiutare, sorridente e gioviale.
La dinamica non è ancora chiara: Davide era nella zona Carabone - Fosso delle Carceri, nota per essere particolarmente impervia. Come detto, non è ancora chiaro cosa sia accaduto in quei tragici istanti. Di certo si conosce solo la fine: quel maledetto colpo che ha raggiunto Davide, uccidendolo. Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche gli addetti del Sasu, il Soccorso alpino e spoleologico dell’Umbria: operatori che intervengono quando le zone sono particolarmente difficoltose da raggiungere. C’erano anche gli addetti del 118, ma purtroppo nessuno ha potuto strappare Davide alla morte. Presenti anche i carabinieri che da subito, coordinati dal pubblico ministero Mara Pucci, si sono messi al lavoro per ricostruire i contorni e la dinamica dell’incidente. In tante le persone, familiari e amici, che al buio hanno salito quella strada per avvicinarsi al luogo della tragedia. Anche la sindaca Stefania Proietti è andata alle pendici del Monte Subasio.
Il corpo di Davide in tarda serataè stato trasferito all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dove, con tutta probabilità, sarà eseguito l’esame autoptico.