
Sanderson “Sandro“ Mendoza
Dolore e cordoglio, in una comunità sotto choc, per la morte dell’operaio 26enne Sanderson “Sandro“ Mendoza, dipendente della società Tapojarvi che gestisce il parco scorie dell’Acciaieria. Il decesso domenica sera al Sant’Eugenio di Roma dopo sei giorni di agonia per le ustioni riportate nell’incendio che si era sviluppato lo scorso 10 marzo nel parco scorie dell’Acciaieria. L’ex assessora comunale all’ambiente Mascia Aniello, dimessasi dall’incarico quasi un anno fa e che venerdì scorso aveva chiesto alla Regione di verificare l’Aia di Tapojarvi annuncia uno sciopero della sete, davanti agli uffici della Regione stessa, da mercoledì prossimo alle 10, "in assenza di riscontri formali o di iniziative concrete e immediate dalla Giunta regionale (non i soliti ‘tavoli’ per temporeggiare ancora)". Cordoglio e dolore vengono espressi dai vertici nazionali e locali dei sindacati dei metalmeccanici: Fiom, Fim, Uilm, Ugl e Fismic. L’operaio è deceduto domenica al Sant’Eugenio di Roma dopo sei giorni di agonia per le ustioni riportate nell’incendio dello scorso 10 marzo, innescatosi mentre conduceva il mezzo adibito al trasporto delle scorie incandescenti. Sciopero immediato di tutti i dipendenti di Tapojarvi è stato deciso dalle segreterie dei metalmeccanici e dalle rsu aziendali dalle 20 di domenica fino alle 22 di ieri. Lo sciopero è stato quindi esteso ad Ast, Tubificio e ditte dell’indotto dell’Acciaieria e proseguirà, in Tapojarvi, fino alle 14 odierne. I sindacati annunciano fermi produttivi nel giorno dei funerali e nella fiaccolata di commemorazione della stessa serata. "Non è giusto morire a 26 anni – così i parlamentari Pd Anna Ascani e Walter Verini – . Non è giusto che il nostro Paese viva ogni giorno una interminabile sequela di infortuni e morti sul lavoro. La sicurezza è un grande tema e ognuno deve fare la sua parte con leggi e controlli adeguati, misure di prevenzione, formazione, trasparenza negli appalti". "A Terni, nel confronto in atto per un serio piano industriale, per risolvere i problemi del costo energetico, per una innovazione ambientale, anche i temi della sicurezza debbono essere prioritari. Il sacrificio di Sandro Mendoza non sia dimenticato". Ste.Cin.