A una settimana dall’inaugurazione (in programma per sabato 30 novembre) sono stati presentati i dettagli della XXIII edizione della Mostra internazionale di Arte presepiale che rimarrà visibile fino al 6 gennaio in Cattedrale. Un evento entrato nella tradizione locale e che costituisce una vetrina di carattere molto ampio con artisti presepisti provenienti da ogni parte d’Italia e non solo. In tutto 180 espositori in rappresentanza di tutte le regioni e dall’estero, diverse associazioni e le migliori scuole del settore. Presepi e opere d’arte nella cripta della Cattedrale, 500metri quadrati di storia: "Quella di Città di Castello è una delle prime rassegne in Italia per numero di espositori, presepi e scuole artistiche rappresentate", dicono gli organizzatori. Saranno esposti 40 diorami chiusi e presepi aperti, opere dei più grandi maestri italiani del presepio e ancora raccolte private e artigiani provenienti dalla Toscana e dalla Campania, la collezione Bonechi. Una sezione sarà dedicata a pittori tifernati, ci sarà anche un maxi-presepe siciliano dell’artista Ivano Vecchio di 7 metri per 2, poi i tappetari di Camaiore che per l’occasione si presenteranno con i maestri infioratori di Genzano, novità assoluta. La mostra è promossa dall’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini“ col sostegno del Comune e di altri enti. "Vogliamo proporre le più belle opere presepistiche in Italia e all’estero e valorizzare le peculiarità artistiche dell’Umbria, promuovendo l’Alta Valle del Tevere", hanno detto Lucio Ciarabelli e Claudio Conti di Amici del Presepio.
CronacaMostra di arte presepiale. In cattedrale arrivano 180 opere da tutta Italia