REDAZIONE UMBRIA

Perugia, 7 milioni dalle multe. Ogni automobilista pagherà in media 60 euro

Anche nel 2025 la previsione in Bilancio è di un introito di 6,8 milioni per le sanzioni stradali. Si tratta di circa due divieti di sosta a testa per ciascuno dei 115mila patentati del capoluogo

Il Comune prevede di incassare anche quest’anno dalle sanzioni stradali 6,8 milioni di euro

Il Comune prevede di incassare anche quest’anno dalle sanzioni stradali 6,8 milioni di euro

Perugia, 29 dicembre 2024 – Il Comune prevede di incassare anche quest’anno dalle sanzioni stradali 6,8 milioni di euro. L’importo è contenuto nel Bilancio di previsione 2025 che riporta una cifra sostanzialmente in linea con quella degli ultimi due anni: l’accertato del 2023, riporta infatti un importo di 6.868.661 euro, mentre quello previsionale del 2024 era stato più prudente con 6,5 milioni. Evidentemente le sanzioni fin qui accertate fanno pensare che sia nel 2024 che nel prossimo anno si possano sfiorare ancora i 7 milioni di euro. Questo significa che ciascuno dei 115mila patentati perugini pagherà in media 60 euro di multa, pari a due divieti di sosta.

Va ricordato che una parte delle multe ha destinazione obbligatoria. In particolare nel 2025, due milioni dei 6,8 previsti, andranno investiti in settori precise. Alla segnaletica stradale (cartelli e strisce) ad esempio saranno destinati 579.205,50 euro, mentre per il controllo delle violazioni stradali verranno investiti 686.000 euro. Quanto al capitolo sicurezza stradale, manutenzioni strade, corsi educazione stradale, previdenza complementare l’importo ammonta a 768.644,50 euro. Le previsioni di bilancio 2025 quindi hanno tenuto conto dell’andamento delle contravvenzioni registrate durante questo 2024 e anche di quelle del 2023. E stando a quanto emerso pare le violazioni siano in aumento e con esse anche i controlli: nella Ztl, ad esempio, nel fine settimana, la pattuglia notturna si occupa da circa un mese anche dei controlli contro la sosta selvaggia: le contravvenzioni già arrivano, con tanto di lamentela dei ristoratori. Intanto però va ricordato che dalle 62.347 violazioni del 2022, si è passati alle 76.648 nel 2023, con un aumento di oltre 14mila pari a quasi il 23 per cento. Ma quali sono i motivi principali dell’aumento delle multe?

Intanto l’intensità delle verifiche, grazie al personale in più a disposizione del Corpo dei vigili. Con quali conseguenze? Che in centro storico tra telecamere Ztl (Situ), strisce blu e divieti di sosta, l’incremento lo scorso anno è stato del 22 per cento, con circa 9mila sanzioni in più: da 41.532 a 50.651. L’altra voce rilevante è ancora una volta quella degli autovelox: l’anno passato, dopo il boom del 2019 e 2021 (oltre seimila), si era tornati sotto i 4mila (3.798), mentre nel 2023 di nuovo c’è stato un balzo all’insù, dato che i multati sono stati ben 6.019. Ergo, l’aumento in questo caso è stato del 58,5%. E in crescita anche le sanzioni per divieto di sosta e di fermata: circa 8.900 contro le 6.200 dell’anno prima. Sono invece risultate in calo le contravvenzioni per i passaggi al semaforo con il rosso: 5.029 contro 4.205. In tutto questo va sempre ricordato che la media delle multe incassate è di 4 su 10: le altre sei si perdono.