Perugia, 24 gennaio 2019 – Meno controlli, meno multe e meno chilometri in strada. Ma i dispositivi elettronici non perdonano. Da un lato il taglio delle risorse da parte della giunta ha fatto calare alcuni tipi di attività della polizia municipale; dall’altro lato però si nota come gli automobilisti siano sempre più indisciplinati: i sistemi di rilevazione elettronica come i semafori e le fotocamere della Ztl infatti registrano importanti incrementi.
Il bilancio dell’attività della Polizia locale (il nome esatto adesso è questo) è stato fatto ieri dal comandante Nicoletta Caponi, con numeri che appaiono eloquenti. In generale va rilevato infatti che le violazioni al codice della strada sono state quasi 62mila (61.782) rispetto alle oltre 63mila del 2017 con un decremento del 2,34% (nel 2016 furono quasi 68mila). Ad aumentare come accennato sono state le contravvenzioni elettroniche: il Situ (fotocamere Ztl) ne ha scattate 16mila circa (in media 43 al giorno), duemila in più dell’anno precedente con un incremento di oltre 12 punti percentuali. Segnale questo che evidenzia come stia passando sempre più il messaggio che il centro storico è aperto.
La crescita più importante è per gli autovelox e telelaser: quasi il 50% delle multe sono state fatte con i due apparecchi passando da 491 a 971 violazioni nel 2018. Perugini indisciplinati anche ai semafori: oltre 9mila quelli pizzicati a passare con il rosso, mille in più del 2017.
Il crollo delle sanzioni si è invece registrato nella maggior parte dei casi in tutte quelle attività che erano legate al Patto per Perugia Sicura: la giunta lo scorso anno ha infatti ridotto di due terzi le risorse a disposizione e ciò ha provocato gioco-forza inevitabili ripercussioni. Ne ha risentito addirittura il divieto di sosta: un migliaio in meno le multe elevate, con un calo complessivo che sfiora il 10 per cento. Ma i decrementi più importanti sono stati quelli legati proprio al Patto a cui si sono ridotte le risorse: le contravvenzioni con uso di etilometro o apparecchi per scovare chi guida drogato sono diminuite del 25% (dalle 86 del 2017 si è scesi a 56), così come il ritiro delle patenti che si è dimezzato e infine l’attività su strada contro la prostituzione: 39 i clienti multati, contro gli 87 dell’anno precedente. Il tutto, garantisce la Municipale, non legato a una maggiore disciplina dei cittadini, ma a un minor numero di controlli.