Con la fase 3 ripartono i concorsi pubblici anche se con rigide norme di sicurezza (obbligo di indossare la mascherina durante tutte le prove, distanziamento). A Perugia in centinaia attendevano la selezione per dieci posti alla polizia municipale. Il Comune, attraverso i propri canali di comunicazione, fa sapere che la prova preselettiva si terrà il 10 settembre alle 9,30 alla sede della facoltà di Ingegneria.
Sono 482 le domande presentate. Di questi, supereranno la prima fase 80, che il 29 settembre potranno effettuare la prova scritta al Cva di Ponte della Pietra.Per le suddette prove i candidati dovranno scrupolosamente attendersi alle seguenti misure di prevenzione: rispettare scrupolosamente le disposizioni di carattere organizzativo che verranno impartite dal personale addetto alla sorveglianza e dalla cartellonistica presente nelle sedi delle prove al fine di evitare assembramenti e garantire il corretto distanziamento tra candidati durante la fase di identificazione; indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie per tutta la durata delle attività e procedere all’igienizzazione delle mani prima di entrare in sala, con le soluzioni idroalcoliche che saranno messe a disposizione in vari punti.
Intanto i dati Excelsior (indagine della Camera di Commercio) dicono che ad agosto delle 1.740 entrate al lavoro il 25% saranno stabili, ossia con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato. Il 17% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota superiore alla media nazionale (16%). Per una quota pari al 34% le assunzioni interesseranno giovani con meno di 30 anni, mentre il 10% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato. In 38 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Le previsioni di assunzione si concentreranno per il 63% nel settore dei servizi e per il 66% nelle imprese con meno di 50 dipendenti Ma nonostante tutto, la risposta delle imprese c’è stata e la tendenza va letta in miglioramento. Rispetto allo scorso mese di luglio, infatti, le previsioni occupazionali delle imprese umbre sono passate da un calo del 40,4% a uno del 17,5%. Un segno sempre negativo, ma molto meno netto e pesante. In risalita rispetto al fondo toccato un mese fa. Per l’autunno tuttavia predomina ancora un clima di incertezza: sono infatti 7.320, le assunzioni programmate dalle imprese considerando l’intero trimestre agosto-ottobre. Mancano 2.580 posti di lavoro rispetto allo stesso trimestre di un anno fa (-26,6%). Ma quelli erano veramente altri tempi e quindi la creazione di 7.320 nuovi posti di lavoro va comunque letta come una prova di grande volontà di ripresa e di fiducia dopo una tragedia le cui dimensioni forse non abbiamo ancora a pieno realizzato.