REDAZIONE UMBRIA

Dramma prima dell’intervento, muore a 28 anni

Mistero sul decesso di una mamma: stava per essere sottoposta a un’operazione in una clinica privata ma la situazione è precipitata

Sala operatoria (foto repertorio)

Perugia, 24 gennaio 2021 -  E’ morta nella notte nel Reparto di Rianimazione del Santa Maria della Misericordia di Perugia dopo essere arrivata, sembra già in fin di vita dalla Casa di Cura ‘Villa Fiorita’ dove doveva essere sottoposta a un intervento chirurgico all’anca per l’innesto di una cartilagine.

Un’operazione programmata da tempo definita routinaria - in artroscopia -, per cui era stata sottoposta sembra solo ad anestesia locale. Ma la paziente, una giovane donna di 28 anni, Loana Lingurar di origine rumena, sposata con un cittadino italiano e madre di due bambini piccoli, non ce l’ha fatta. Prima l’arresto cardiaco nella struttura privata, poi la corsa - nel tardo pomeriggio di venerdì - all’ospedale di Perugia dove la donna è stata ricoverata nell’unità di terapia intensiva. Ma, nella notte, le sue condizioni sono ulteriormente precipitate e per la giovane mamma non c’è stato niente da fare.  

Un dramma che ha sconvolto l’intera famiglia della donna e la comunità di Colle San Paolo (a Tavernelle) dove Ioana viveva. La famiglia, rappresentata dall’avvocato Alessandro Vesi, ha depositato una denuncia al posto fisso di polizia dell’ospedale chiedendo alla magistratura di fare chiarezza sull’intera vicenda e di accertare eventuali responsabilità nel drammatico decesso.  

Subito informato il pubblico ministero di turno, il dottor Gennaro Iannarone, ha disposto il sequestro della salma per eseguire l’autopsia, le cartelle cliniche della donna, sia al Santa Maria che a Villa Fiorita e l’identificazione immediata dei sanitari che si sono occupati dell’intervento chirurgico. L’ipotesi - ancora da confermare attraverso gli accertamenti tecnici della procura - è che l’intervento ortopedico non fosse nemmeno ancora praticamente iniziato quando la paziente è entrata in arresto cardiaco. Non era la prima volta comunque che la giovane veniva sottoposta a un intervento.  

Erika Pontini