REDAZIONE UMBRIA

Scivola nel dirupo e muore. Tragedia per un escursionista

La tragedia è avvenuta sul Terminillo. L'uomo, 58 anni, era nato a Trevi ma da tanto tempo era residente a Terni

I soccorsi

Terni, 24 dicembre 2018 -  Giuseppe Sperandio, 58 anni, nato a Trevi ma da tanto tempo residente a Terni, ha trovato ieri una morte assurda sul monte Terminillo: caduto in un dirupo, forse mentre stava scattando delle fotografie. Questa l’ipotesi alla base dell’incidente. Scivolato per circa duecento metri, sbattendo la testa nella caduta e riportando ferite purtroppo fatali. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo aveva raggiunto da solo la località sciistica del reatino tanto cara anche ai ternani, forse proprio per scattare delle fotografie al panorama invernale che offre la montagna oppure solo per approfittare della splendida giornata di sole.

Giuseppe Sperandio
Giuseppe Sperandio

Il cellulare, fa sapere il Soccorso alpino del Lazio,  gli è stato comunque trovato in tasca. In tarda mattinata si è verificata l’immane tragedia. Il 58enne, senza ramponi alle scarpe, avrebbe perduto l’equilibrio scivolando in un canalone tra il monte Elefante e la cosiddetta Valle Scura. L’incidente si è verificato nella zona del Rifugio Sebastiani, da cui altri escursionisti avrebbero visto la scena e lanciato l’allarme. L’impatto si è purtroppo rivelato letale. Nella rovinosa caduta l’uomo ha sbattuto la testa, con il decesso sopraggiunto sul colpo o negli attimi immediatamente successivi. Purtroppo si è rivelato inutile ogni tentativo di soccorso. Un incidente di montagna che non gli ha lasciato scampo. Appena scattato l’allarme, sarebbe entrata in azione anche una eliambulanza ma i medici del 118 che hanno per primi soccorso il 58enne, dopo alcuni disperati tentativi di rianimazione, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Sul posto anche il personale del Soccorso alpino e i carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti necessari a ricostruire con esattezza la dinamica del terribile incidente. Profondo il cordoglio per la morte di Giuseppe, conosciuto e stimato a Terni e Trevi, con i genitori e i fratelli che vivono a Cannaiola. La vittima dell’assurdo incidente era il cugino dello stesso sindaco di Trevi, Bernardino Sperandio.

Straziante il ricordo sui social di una persona che si è fatta voler bene. Ecco alcuni post sul suo profilo Facebook: «Di tutti non doveva succede’ a te. Ci mancherai Giusé», «Addio amico mio, la tua gentilezza non scorderò mai», «Voglio ricordarti come un collega unico e gentile, nel modo che avevi nel rapportati», «Ciao Giuseppe ogni tanto scattaci una foto da lassù», «Ciao amico mio fai buon viaggio».

Stefano Cinaglia