Muore in casa a 98 anni. C’è l’autopsia

Anziano spoletino di 98 anni deceduto in casa dopo litigio e ricovero ospedaliero. Procura di Spoleto ordina autopsia per chiarire cause del decesso. Familiari chiedono chiarezza.

Muore in casa a 98 anni. C’è l’autopsia

Anziano spoletino di 98 anni deceduto in casa dopo litigio e ricovero ospedaliero. Procura di Spoleto ordina autopsia per chiarire cause del decesso. Familiari chiedono chiarezza.

Si tinge di giallo la morte dell’anziano spoletino, 98 anni, deceduto nella sua abitazione. Una morte le cui cause saranno chiarite dall’esame autoptico disposto dalla Procura della Repubblica di Spoleto, che sul decesso dell’anziano vuole vederci chiaro. Sì, perché il 98enne era stato da poco dimesso dall’ospedale dove era finito circa un mese fa in seguito ad un litigio. L’esame autoptico sulla salma, previsto per domani mattina, è stato deciso in seguito a un esposto dei familiari dell’anziano che vogliono fare chiarezza sulle cause del decesso. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo dopo un litigio, sembrerebbe con alcuni vicini di casa, era stato ricoverato all’ospedale di Terni. A quanto pare la discussione si sarebbe animata e l’anziano sarebbe stato colpito con un pugno. All’ospedale a causa di presunte percosse gli erano state riscontrate lievi lesioni, ma poi, dopo le cure, era stato dimesso e lunedì è stato ritrovato privo di vita. Ora il medico legale dovrà verificare se c’è un nesso diretto tra l’episodio del litigio e la morte dell’uomo. A tal fine i risultati dell’esame autoptico saranno fondamentali per stabilire se si sia trattato di una morte naturale o se il decesso sia stato causato da altri fattori. Al momento comunque al registro degli indagati non sono stati iscritti nomi. Solo dopo l’autopsia la salma sarà restituita ai familiari che potranno celebrare il rito funebre.