
Vano l’intervento del 118
Una disgrazia improvvisa sulla quale stanno svolgendo adesso i necessari accertamenti i carabinieri di Orvieto. E’ quella avvenuta ieri nella zona del Fossatello, in un terreno agricolo che si trova a poche centinaia di metri dalla diga di Corbara. Bruno Trifici, ottantenne che risiedeva con la famiglia a Corbara, è stato colpito e schiacciato a morte dal crollo di una grande cisterna di acqua che era collocata su un basamento. A dare l’allarme ai carabinieri sono stati i parenti dell’uomo che non lo hanno visto fare ritorno a casa nell’ora in cui era solito rientrare. Come sua abitudine, si era recato a compiere piccoli lavori agricoli nel terreno di proprietà al Fossatello, ma nel pomeriggio si è verificato il grave incidente. Sul posto è giunta anche una pattuglia dei vigili del fuoco di Orvieto.
Stando a una prima ricostruzione della dinamica, si sarebbe portati a ricondurre il crollo della pesante cisterna a un movimento franoso del terreno sul quale la stessa cisterna era collocata sulla base di un piedistallo. Il terreno in questione presenterebbe un dislivello e la cisterna era stata posizionata nel punto in cui si sarebbe verificato lo spostamento di terra, dovuto probabilmente anche alle forti piogge di questi giorni che ne ha determinato la caduta. Per una terribile fatalità, proprio in quel momento l’ottantenne di Corbara si trovava a camminare sotto la cisterna. Sulla natura accidentale dell’episodio non ci sono dubbi, tanto che la magistratura di Terni non ha ritenuto necessario disporre l’esame autoptico e ha restituito la salma alla famiglia per la celebrazione delle esequie. Profondo cordoglio nella piccola comunità di Corbara ha destato la scomparsa di Bruno Trifici che del paese era un punto di riferimento.
Cla.Lat.