ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

Muratore ucciso, settimana cruciale. Atteso l’ultimo saluto a Salvatore

Foligno, previsto per oggi il via libera per la riconsegna del corpo della vittima alla famiglia

Muratore ucciso, settimana cruciale. Atteso l’ultimo saluto a Salvatore

Il luogo dell’omicidio (Foto Preziotti)

Settimana cruciale quella che si apre oggi sul caso dell’omicidio di Salvatore Postiglione, il muratore ucciso con 50 coltellate in un parcheggio della zona industriale La Paciana. La novità attesa oggi è il probabile via libera per la riconsegna del corpo del muratore alla famiglia, con il conseguente funerale che non dovrebbe avvenire prima di mercoledì. C’è attesa per l’ultimo saluto al muratore, che con ogni probabilità dovrebbe essere cremato, come dalle sue ultime volontà. La famiglia di Postiglione, con la moglie Graziella e i due figli maschi, è rappresentata dagli avvocati Alberto Maria e Lucrezia Onori, i quali hanno tutelato la famiglia, nominando anche un perito di parte nell’autopsia. Di Postiglione è stato sequestrato il cellulare e da lì dovranno arrivare indicazioni in relazione al rapporto dell’uomo con il suo giovane presunto assassino. Postiglione infatti ha trovato il killer in un parcheggio, all’alba, in un appuntamento in cui lui doveva portare alcuni operai in cantiere. Il suo killer però, nascosto dal cappuccio e con i guanti indosso, lo ha aggredito con una foga inaudita. Cinquanta le coltellate, almeno una decina quelle fatali, che hanno raggiunto Salvatore. Ad incastrare il giovane sono state le telecamere di videosorveglianza dell’attico del condominio adiacente e quelle del centro storico, che hanno permesso agli inquirenti di individuare quale fosse stata casa del killer. Nella perquisizione, gli inquirenti hanno trovato i vestiti sporchi di sangue ma non il ragazzo, nel frattempo ricoverato in ospedale dopo aver tentato di intraprendere gesti di autolesionismo. La settimana sarà cruciale anche per il ragazzo, difeso dagli avvocati Ilario Taddei e Samuele Ferocino. Sabato doveva essere sentito dal Gip ma non è ancora nelle condizioni adeguate e l’appuntamento è stato rimandato.