ASSISI – E’ tornato a splendere, a conclusione del restauro, il Gonfalone della Confraternita di San Francesco, ospitato nel Museo diocesano e cripta di San Rufino. L’opera, realizzata dal Maestro di San Leonardo nel 1378, è un rarissimo esempio di gonfalone processionale trecentesco di confraternita disciplinata giunto fino a noi. Nel corso della presentazione del recupero, don Alessandro Picchiarelli, parroco e priore del Capitolo della Cattedrale di San Rufino, ha sottolineato come il restauro sia stato voluto fortemente da don Cesare Provenzi, di recente scomparso nell’ambito del progetto "Bellezze ritrovate" che il Museo da anni porta, ed eseguito grazie ai fondi dell’ 8×1000 alla Chiesa Cattolica. Presenti il vicesindaco Valter Stoppini e Donatella Casciarri, presidente del consiglio comunale, sono poi intervenuti la restauratrice Elena Mercanti della CBC Conservazione Beni Culturali, che ha eseguito l’intervento sul Gonfalone - con un video che ha mostrato le varie fasi dell’intervento -, e Pier Maurizio della Porta, direttore dell’Archivio e Biblioteca Diocesani di Assisi che ha spiegato gli aspetti caratterizzanti il dipinto. La cerimonia è stata caratterizzata da momenti musicali a cura della Resonars Accademia d’Arti Antiche: Leonardo Ragni, accompagnato dall’insegnante Miriam Trevisan, ha eseguito due Laude ispirate a San Francesco, suonando un chitarrino, strumento riprodotto riprendendo l’immagine presente nel gonfalone.
CronacaMuseo diocesano di San Rufino. Torna a splendere il Gonfalone