Music Fest in città. Cresce l’attesa per il Rigoletto

L’opera martedì sera a San Francesco al Prato. Concerti non stop alla Sala dei Notari.

Music Fest in città. Cresce l’attesa per il Rigoletto

L’opera martedì sera a San Francesco al Prato. Concerti non stop alla Sala dei Notari.

La musica classica invade l’acropoli con giovani talenti e maestri da tutto il mondo in attesa del Rigoletto. Entra nel vivo la diciottesima edizione del “Music Fest Perugia“, diretto da Peter Hermes e Ilana Vered che sta animando la città con concerti non stop e la presenza di 120 studenti, 40 professori, 75 auditori e due orchestre sinfoniche, l’Orchestra Virtuosi Brunenses e l’Orchestra Europa Musica. La prima sessione del festival, in scena fino a mercoledì, prevede appuntamenti in diversi spazi del centro storico e punta dritta al momento clou che martedì alle 21 propone all’Auditorium San Francesco al Prato, “Rigoletto“, l’opera di Giuseppe Verdi in versione semiscenica. Protagonisti artisti internazionali con l’Orchestra Virtuosi Brunenses e dal Coro lirico dell’Umbria, per la direzione del maestro Alessandro Alonzi e la regia di Francesca Geretto. In scena il tenore Delfo Paone nel ruolo del Duca di Mantova, il basso Ivan Caminiti in quello di Sparafucile, mentre il baritono, pianista e musicologo Luca Bruno (foto) sarà Rigoletto. Intanto alla Sala dei Notari ci sono i concerti di pianoforte con orchestra, diretta da Eitan Globerson con protagonista questa sera il pianista Asaf Zohar, domani la pianista Qian Yin. E sempre ai Notari si susseguono masterclass, master recital ed esibizioni di giovani concertisti. La prima fase del festival si chiude mercoledì alla Basilica di San Pietro con il concerto con pianoforte e orchestra dove giovanissimi ‘prodigi’ suoneranno musiche di Mozart, Rachmaninoff e Beethoven. Si riparte dal 4 all’11 agosto.

S.C.