FABRIZIO PALADINO
Cronaca

Narcotizzati e rapinati in casa. Famiglia sotto choc: "Ci hanno portato via tutto"

Banditi in azione nella notte in una palazzina dell’Altotevere. Le vittime: "Siamo sconvolti, al risveglio eravamo storditi e abbiamo visto quello che era successo". La paura per il figlio

Le indagini dei carabinieri (Foto Ansa)

Le indagini dei carabinieri (Foto Ansa)

San Giustino (Perugia), 21 agosto 2024 – «Ci hanno narcotizzato durante la notte e fatto sparire oro e denaro: io, mio marito e mio figlio siamo sconvolti. I ladri sono entrati in casa, non ci siamo accorti di nulla: al risveglio eravamo storditi e c’è voluto un pò prima di capire quello che avevamo subìto". E’ ancora sotto choc la quarantenne di Selci, frazione di San Giustino, quando racconta quanto accaduto durante la notte tra domenica e lunedì in quella che è stata un’esperienza da dimenticare.

In una fascia oraria tra le 2 e le 4, infatti, almeno due malviventi – utilizzando una scala rubata lì vicino – sono saliti fino alla finestra del bagno che poi è stata ritrovata forzata. Secondo anche la descrizione dei fatti sui quali stanno lavorando i carabinieri della Stazione di San Giustino intervenuti sul posto, i ladri sono andati nella camera da letto e, utilizzando uno spray narcotizzante, hanno – di fatto – messo nella condizione marito e moglie di non accorgersi di nulla fino al loro risveglio. Nella stanza vicina c’era anche il figlio ventenne della coppia che, avendo la porta chiusa, non si è accorto di nulla. Sta di fatto che gli ignoti hanno avuto via libera per individuare gli oggetti preziosi anche di significativa importanza affettiva che, al pari di qualche centinaia di euro, sono stati trafugati dall’abitazione. Intorno alle 5 è stato l’uomo, mentre si stava preparando per andare al lavoro, a fare l’amara scoperta.

«Mi chiamava ma lui racconta che non riusciva a svegliarmi – dice la moglie – poi ho subito capito che ci avevano fatto qualcosa, anche perchè la casa era a soqquadro e c’è voluto poco per comprendere che i nostri effetti più cari, oltre ai soldi nei portafogli, erano spariti. Sicuramente si tratta di gente esperta, che sa quello che fare in questi casi". A questo punto la coppia, che vive al primo piano rialzato in una palazzina a tre piani nella zona di via del Lavoro a Selci (un’ampia area residenziale), ha allertato i militari dell’Arma per gli accertamenti di rito e la successiva denuncia.

«Siamo ancora sotto choc – conclude la quarantenne – abbiamo avuto paura anche per nostro figlio tornato a casa poco prima del furto. Confidiamo a questo punto nelle indagini e in quelle poche tracce che i carabinieri hanno trovato. Ma non solo, perchè intorno al paese ci sono telecamere di sicurezza che, a quell’ora, potrebbero aver ripreso il transito di questi soggetti". Agli ingressi del paese ci sono appunto alcune telecamere per la sicurezza; nella zona di viale Europa lungo la strada che conduce a Città di Castello, all’uscita di Selci Lama della E45 e all’incrocio tra viale Nardi e via Sant’Andrea. Le forze dell’ordine in queste ore stanno approfondendo gli accertamenti proprio per verificare gli eventuali passaggi di veicoli nelle ore notturne, in particolare tra le 2 e le 4 quando, si presume, sarebbe avvenuto il colpo all’interno dell’appartamento.