Natale, ok pista di ghiaccio: "Si rifarà in piazza Italia"

Mariotti (Consorzio in Centro): "Verrà allestita nella stessa location del 2023 ma sarà salvaguardata la pavimentazione. E migliorate barriere e staccionate".

Natale, ok pista di ghiaccio: "Si rifarà in piazza Italia"

Mariotti (Consorzio in Centro): "Verrà allestita nella stessa location del 2023 ma sarà salvaguardata la pavimentazione. E migliorate barriere e staccionate".

PERUGIA - La pista di ghiaccio natalizia tornerà. E sarà allestita ancora una volta in piazza Italia (foto). A farlo sapere è il presidente del Consozio in Centro, Paolo Mariotti, che in un dibattito su facebook svela alcuni particolari. "Quella montata nel 2023 – ammette il presidente – effettivamente aveva problemi di estetica ma tecnicamente ha portato tantissimi giovani e dato una novità assolutamente di rilievo rivitalizzato una piazza spenta da decenni. Per il 2024 – spiega Mariotti - abbiamo chiesto al gestore la salvaguardia della pavimentazione della piazza con isolante termico , maxi schermo per oscurare il motore di 7 metri per 2 per proiettare tutti i Natale dell’Umbria in più le barriere e le staccionate saranno migliorate per il decoro con la piazza che verrà illuminata in maniera spettacolare e tutti i tronchi dei quattro angoli". Nel dibattito naturalmente c’è anche la concomitanza del debutto degli eventi natalizi con Eurochocolate, sulla quale il Comune sta mediando. E su questo Mariotti spiega che "appena abbiamo saputo del cambio data (presentazione 1 marzo 2024, con la kermesse in programma dal 15 al 24 novembre) noi del Consorzio abbiamo prima telefonato all’assessore di competenza (Clara Pastorelli, ndr) poi abbiamo mandato una lettera ufficiale a sindaco e assessori, spiegando la sovrapposizione di date e l’impossibilità di dare alla città di Perugia un Natale con i tempi giusti come accade in tutte le città di Europa e d’Italia. Al primo incontro fissato dal primo cittadino per aggiustare il tutto, il Sig. G (Eugenio Guarducci, ndr) non si è presentato. Dopodiché abbiamo avuto un altro incontro , ma nonostante il tentativo di mediare ci fu il nulla di fatto. Dato che era fine maggio – conclude Mariotti - abbiamo pensato di non interferire con il dibattito politico dato che non volevamo entrare nella campagna elettorale"