REDAZIONE UMBRIA

Nato Veronica ora diventa Michele. Cambio di sesso, istanza al giudice

"Per la prima volta mi sento libero e raggiungo la felicità. Mia madre mi ha subito accettato e sostenuto"

Nato Veronica ora diventa Michele. Cambio di sesso, istanza al giudice

Nato Veronica ora diventa Michele. Cambio di sesso, istanza al giudice

Terni, 14 novembre 2023 – Da Veronica a Michele, in mezzo c’è una vita. Quella di Michele, nome con cui viene già chiamato e che presto sarà ufficializzato, nato Veronica, con cui è ancora registrato all’anagrafe. Sembianze e comportamenti maschili in un corpo dagli organismi femminili.

Un percorso già avviato da tempo, ieri il passaggio decisivo. L’avvocato Alessandro Gentiletti, che assiste Michele, ha presentato al giudice civile Monica Velletti l’ istanza per procedere all’intervento chirurgico di cambiamento del sesso e affinché sia disposta la modifica delle generalità all’ufficio di stato civile. "E’ quanto prevede la legge in casi del genere - spiega il legale _. Il mio assistito, come regolato dalla legge che risale agli anni ottanta, ha svolto il percorso previsto al dipartimento di medicina dell’Università Federico II di Napoli, che ha accertato la disforia di genere (ndr, definita da Issalute.it: “Condizione caratterizzata da un’intensa e presistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso”). Abbiamo quindi chiesto al giudice di poter procedere all’intervento e di disporre all’ufficiale di stato civile la correzione di nome e sesso". Tra un mese circa è atteso il nullaosta. "Ero una modella dai 15 ai 22 anni, 1.73 d’altezza - racconta Michele, 39 anni, originario di Torre del Greco, da 30 anni a Terni e pronto ad intraprendere la carriera di marittimo – . Il percorso è iniziato tre anni fa.

Ora ho raggiunto la felicità. Per la prima volta mi sento libero. Non è una situazione facile: ho sempre sognato di essere uomo e ho avuto il coraggio di fare delle scelte. La mia famiglia è stata la mia ancora. Avevo 22 anni quando mi sono confidato con mia madre, che mi ha accettato e aiutato. Ho avuto relazioni solo con ragazze e mi sono sempre sentito eterosessuale. Se ce l’ho fatta io, possono farcela tutti".

Ste.Cin.