![Anteprima nazionale a Tuoro per Mario Perrotta. Attore, drammaturgo e regista di grande intensità poetica e civile, l’artista porta in... Anteprima nazionale a Tuoro per Mario Perrotta. Attore, drammaturgo e regista di grande intensità poetica e civile, l’artista porta in...](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MWY2NDVkYTMtMTU2ZC00/0/nel-blu-mario-perrotta-debutta-a-tuoro-allaccademia-lomaggio-a-domenico-modugno.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Anteprima nazionale a Tuoro per Mario Perrotta. Attore, drammaturgo e regista di grande intensità poetica e civile, l’artista porta in...
Anteprima nazionale a Tuoro per Mario Perrotta. Attore, drammaturgo e regista di grande intensità poetica e civile, l’artista porta in scena oggi alle 18 al Teatro dell’Accademia il suo nuovo spettacolo dedicato a Domenico Modugno, “Nel blu. Avere tra le braccia tanta felicità“ (nella foto). "C’è stato un momento in cui il nostro paese, e una gran parte di mondo, è apparso felice – racconta Perrotta –. Sono gli anni a cavallo del 1958, subito prima e subito dopo l’inizio del boom economico. E se c’è un uomo che incarna tutto questo nel suo corpo, se c’è uno che con la sua voce, con la spinta vitale che ha abitato ogni suo passo, rappresenta appieno quegli anni, quest’uomo è Domenico Modugno. Con una sola canzone rende l’intero occidente felice di esistere. Eppure lui sapeva di lavorare sull’effimero, sull’impalpabile ma, nonostante tutto, si ostinava a crederci".
Da qui nasce lo spettacolo "Nel blu è il racconto intimo di un uomo di una terra dimenticata da Dio, quella Puglia che sarebbe rimasta alla periferia del regno ancora per decenni, almeno fino a quando anche io la lasciai per cercare una vita artistica altrove - che parte all’avventura per “fare l’attore” e si ritrova, dopo pochi anni, a insegnare a tutto il mondo a “volare”: apre la bocca e trascina via con un urlo irrefrenabile ogni residuo fosco del dopoguerra. Proverò ad accostare la sua storia con tutta la cura possibile, per non tradire un uomo della mia terra, per non tradire la mia terra stessa. Un racconto di un’esistenza guascona e testarda in cui i musicisti/compositori con me sul palco sono l’altra voce di Domenico Modugno, quella voce che le parole non riescono e non possono rappresentare". Lo spettacolo rientra nella stagione organizzata dallo Stabile dell’Umbria, prenotazioni allo 075.57542222, acquisti on line su sito www.teatrostabile.umbria.it.