MICHELE NUCCI
Cronaca

Nel centro di Ponte San Giovanni. Il Comune cerca un compromesso: "Ma lo spazio verde non manca"

Si accende il dibattito su piazza Chiabolotti. Il centrodestra chiede di ritirare le modifiche al progetto. Cittadini e associazioni a Palazzo dei Priori: bocciate le pensiline, fondi dirottati nell’area del palasport.

Piaza Chiabolotti, punto di riferimento per Ponte San Giovanni e non solo

Piaza Chiabolotti, punto di riferimento per Ponte San Giovanni e non solo

L’obiettivo del centrodestra era di riaprire la discussione su piazza Chiabolotti, a Ponte San Giovanni. E per il momento c’è riuscito. Ieri in Commissione Urbanistica, a Palazzo dei Priori, è arrivato l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia, che chiede alla Giunta di ritirare le modifiche apportate al progetto della Giunta Romizi. Il centrosinistra boccerà la proposta dell’opposizione, ma in questo momento gli assessori competenti – Francesco Zuccherini e David Grohmann – ragionano sui dettagli che riguardano sia la pensilina, che lo spazio verde. Ieri a parlarne con i commissari e gli assessori, sono state alcune associazioni e cittadini di Ponte San Giovanni, arrivate a Palazzo dei Priori. Quello che emerge in questo momento è che – come annunciato lo scorso dicembre da Zuccherini durante un question time – la pensilina prevista nella piazza verrà eliminata. Ciò consentirà un risparmio di circa 300mila euro che verranno investite in un’altra zona, quella del palazzetto dello sport del quartiere. Qui le pensiline fotovoltatiche potrebbero servire sia ad alimentare la struttura, sia la scuola. Grohmann invece ha proiettato alcune slide, nelle quali ha illustrato la situazione di partenza e quella relativa al progetto. L’assessore all’Ambiente è stato piuttosto chiaro su un concetto: "La partecipazione e la comunicazione dei politici non è stata affatto chiara", ha detto, puntando il dito contro la precedente amministrazione. E così ha illustrato quali potrebbero essere le soluzioni, rispetto alle proposte arrivate da associazioni e cittadini lo scorso gennaio (1.300 le firme raccolte, ndr). Grohmann ha detto chiaro e tondo che lo spazio verde non mancherà e ha spiegato che c’è un’area, che un privato cittadino ha più volte offerto gratuitamente al Comune, proprio tra piazza Chiabolotti e i palazzi di via Quintina e che ora verrà ’incamerata’. "Lo spazio verde non è affatto risicato come qualcuno vuol far credere – ha detto l’assessore – Il nodo è come mettere in collegamento i vari spazi, che hanno quote diverse. La proposta dei cittadini di portare tutto alla stessa quota non è condivisibile – ha spiegato – ma i collegamenti con le rampe possono essere pensati. La proposta invece di destinare lo spazio alla pedonalità la domenica o in altre occasioni è condivisibile, ma bisogna capire meglio in che modo". Insomma, il Comune è a caccia di un compromesso che accontenti chi chiede di mantenere tutti i parcheggi e chi maggiore pedonalità.