Si è di nuovo riunito il tavolo sull’offerta formativa convocato dall’assessore all’Istruzione Fabio Barcaioli, per avviare un progetto di condivisione con uffici regionali, Anci, Province di Terni e Perugia e le organizzazioni sindacali del comparto scolastico. Al centro dell’incontro le iscrizioni delle prime classi per l’anno 25/26 e il dimensionamento. Sono state avanzate diverse proposte volte a garantire un’offerta formativa omogenea e sostenibile, tra cui il tempo pieno in tutte le scuole d’infanzia e primarie, la ridistribuzione degli iscritti tra classi e plessi, la “specializzazione” degli istituti scolastici e il rafforzamento del ruolo della scuola come presidio culturale e sociale nei territori, anche esportando progetti come quello romano di “scuole aperte”. "Dobbiamo trovare una forma di collaborazione poiché l’analisi dei dati evidenzia una forte criticità – ha detto l’assessore – , con una percentuale significativa di prime classi che non raggiungono il numero minimo di iscritti per essere avviate: Il 15,4% per la scuola dell’infanzia (18 iscritti minimi), il 40,7% per la scuola primaria (15), il 26,3% per la scuola secondaria di primo grado (18) e il 36,5% per la scuola secondaria di secondo grado (27)".
CronacaNelle prime classi pochi alunni: "A settembre molte sono a rischio"