REDAZIONE UMBRIA

Neo Amico Mio “Fai“ sposa la prevenzione: "Un segnale di affetto per gli associati"

La Federazione autotrasportatori italiani Fai dell’Umbria sostiene il progetto di prevenzione dermatologica "Neo Amico Mio" in collaborazione con l’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro. Evento presso la sede Fai a Balanzano con imprenditori e famiglie presenti. Progetto attivo dal 2006, offre visite gratuite per sensibilizzare sull'importanza del controllo dei nei. Prossimi appuntamenti di prevenzione in programma.

Neo Amico Mio “Fai“ sposa  la prevenzione: "Un segnale di affetto per gli associati"

La Federazione autotrasportatori italiani Fai dell’Umbria sostiene il progetto di prevenzione dermatologica "Neo Amico Mio" in collaborazione con l’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro. Evento presso la sede Fai a Balanzano con imprenditori e famiglie presenti. Progetto attivo dal 2006, offre visite gratuite per sensibilizzare sull'importanza del controllo dei nei. Prossimi appuntamenti di prevenzione in programma.

Nell’ottica della prevenzione, Fai dell’Umbria (Federazione autotrasportatori italiani) sposa “Neo Amico Mio“, il progetto portato avanti dai dermatologi, Giulio Franceschini e Chiara Franceschini, in collaborazione con l’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro. Tanti gli imprenditori, con le loro famiglie, che hanno preso parte all’evento, nella sede Fai a Balanzano, alla presenza del segretario generale Carlotta Caponi. Neo Amico Mio nasce nel 2006 con l’idea di coinvolgere le scuole e nel 2016 si struttura, insieme ad Aucc, come attività di prevenzione attiva.

"Con questo progetto - spiega Chiara Franceschini - ci mettiamo a disposizione della comunità con visite gratuite, con il duplice obiettivo di fare prevenzione e di far comprendere l’importanza del controllo periodico dei nei. Nel caso del Fai, ci hanno chiesto questa possibilità, alla quale abbiamo risposto positivamente. Fra l’altro, ci sono studi scientifici dermatologici secondo cui i lavoratori di questo settore hanno una probabilità maggiore di sviluppare un “non melanoma skin cancer”, cioè tumori cutanei diversi dal melanoma, proprio a causa della prolungata esposizione al sole". Con Aucc stiamo definendo nuovi appuntamenti di prevenzione, a partire dal prossimo gennaio, così da raggiungere il maggior numero possibile di persone e dare a tutti l’opportunità di essere visitati". "Abbiamo pensato di realizzare questo evento - dice Caponi - perché vogliamo contribuire a diffondere la cultura della prevenzione e perché i nostri imprenditori sono spesso presi dalla loro attività e meno dalla cura di loro stessi. ll messaggio?Ci siamo anche nella cura delle persone, siamo vicini ai nostri associati e alle loro famiglie come tutela del settore e sotto il profilo della salute".