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L’inaugurazione di Nero Norcia
NORCIA - "Il 2025 è un anno importantissimo per Norcia perché vedrà la riapertura e l’inaugurazione, dopo il restauro, della Basilica di San Benedetto, del palazzo comunale e del teatro. Questo significa restituire alla nostra comunità i simboli di un’identità. La mostra mercato è per la città e i nursini qualcosa di straordinariamente importante: parliamo di aziende che sono già alla terza o quarta generazione e di un paniere di prodotti straordinari, dal tartufo nero pregiato al prosciutto Igp, passando per tutta la norcineria, la lenticchia di Castelluccio e i formaggi. Noi oggi, però, non mettiamo in mostra soltanto i nostri prodotti, ma anche le nostre peculiarità, le nostre radici e la nostra cultura". Lo ha detto Giuliano Boccanera il sindaco della città di San Benedetto, al taglio del nastro di Nero Norcia, al quale erano presenti tra gli altri Emanuele Prisco, sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Andrea Spaterna, presidente dell’Ente Parco nazionale dei Monti Sibillini e tanti altri rappresentanti delle istituzioni.
Nero Norcia, in scena per due fine settimana, fino a domenica e poi dal 28 febbraio al 2 marzo, propone un cartellone di eventi che fa da corollario alla mostra mercato allestita per le vie del centro storico. Nei circa 70 stand trovano posto prodotti tipici nursini, umbri e di altre regioni italiane e quelli in Piazza san Benedetto, in particolare, saranno dedicati al tartufo protagonista della kermesse. Infine, fuori da Porta Ascolana viene riproposta l’esposizione di mezzi agricoli, ma anche di prodotti di artigianato, dolciumi e accessori, edilizia, in cui sono presenti Cia Agricoltori, Coldiretti e Confagricoltura.