Nino Frassica e la guerra sul gatto scomparso, indagati l’attore e la moglie

Fra le ipotesi di reato ci sarebbero stalking, diffamazione e istigazione a delinquere

Spoleto (Perugia), 6 gennaio 2024 – Nino Frassica sarebbe indagato dalla Procura di Spoleto in seguito alle polemiche seguite alla sparizione di Hiro, il gatto della sua famiglia sparito all'inizio di settembre proprio a Spoleto, dove l'attore si trovava per le riprese della serie “Don Matteo”, alloggiando, insieme alla moglie Barbara Exignotis in una casa del centro.

Diffamazione aggravata, stalking e istigazione a delinquere le ipotesi che verrebbero ipotizzate in un fascicolo nel quale comparirebbero anche i nomi della moglie e della figlia di quest'ultima. A riportare la notizia è stato oggi il Corriere dell'Umbria. Interpellato dall'Ansa, il procuratore facente funzioni di Spoleto Vincenzo Ferrigno ha risposto: “Non posso confermare né smentire. Ci sono indagini in corso”.

Per ritrovare il gatto, Frassica e i suoi familiari hanno anche messo una taglia in seguito alla quale in città sono arrivati in molti per cercare il felino. Mobilitati anche i social dove è nata anche una polemica con due nuclei familiari accusati a vario titolo di essere coinvolti nella sparizione dell'animale.

Frassica e i suoi familiari sarebbero stati indagati - riporta ancora il quotidiano - in seguito alla denuncia di una coppia tirata in ballo via Instagram dall'attore.

Nei prossimi giorni sono previste a Spoleto le riprese delle nuove puntate di don Matteo con Frassica e gli atri attori. "I miei assistiti sono molto preoccupati, specie dopo il video in cui la Exignotis (la moglie di Frassica - ndr) ha fatto il nome della signora di piazza Campello”, ha detto all'Ansa l'avvocato Fabrizio Gentili, che rappresenta entrambe le famiglie ritenute coinvolte nella scomparsa del gatto. Il legale ha spiegato che i timori sono legati anche a dei grandi manifesti affissi a Spoleto e firmati da un attivista per i diritti degli animali. Accanto a una foto di Hiro compare la scritta “fino a quando una vita umana varrà meno di uno smartphone, un animale non sarà mai considerato speciale. La mia vicinanza alla Fam. Frassica”.