REDAZIONE UMBRIA

"No ad Azione". E i Socialisti di dividono di nuovo

I socialisti umbri si dividono: Socialismo XXI critica l'alleanza del Psi con Azione, denunciando mancanza di unità e responsabilità politica.

I socialisti umbri si dividono: Socialismo XXI critica l'alleanza del Psi con Azione, denunciando mancanza di unità e responsabilità politica.

I socialisti umbri si dividono: Socialismo XXI critica l'alleanza del Psi con Azione, denunciando mancanza di unità e responsabilità politica.

PERUGIA – I socialisti si dividono ancora. Socialismo XXI, infatti, l’associazione con alcuni rappresentanti storici umbri del partito, non concorda con la decisione del Psi di allearsi con Azione. "Abbiamo convintamente lavorato, come già tentato senza successo in occasione delle elezioni comunali a Perugia, per promuovere una convergenza elettorale con il Psi per presentare una lista unitaria al prossimo rinnovo del Consiglio regionale dell’Umbria – affermano Aldo Potenza, Stefano Zaffera e Mauro Scarpellini – Il nostro impegno politico è stato più volte contrastato dalla segreteria regionale e quelle provinciali del Psi umbro con inusuali, quanto deliranti accuse, chiamando in causa, con nomi e cognomi, compagni di Socialismo XXI e del proprio partito. Allo stato attuale – aggiungono -, invece dell’unità tra le forze socialiste, si assiste al teatro dell’assurdo, con un partito, il Psi, che con il rappresentate nazionale guida una convergenza politica composta da diversi partiti nazionali e da Socialismo XXI, e lo stesso partito che, con il segretario regionale, sottoscrive un accordo elettorale con un’altra organizzazione politica. Quello che è accaduto nel recente rinnovo del Consiglio provinciale di Perugia è l’epilogo di questa vicenda surreale. Ora in politica capita spesso di assistere a vicende incomprensibili, capita anche di incontrare organizzazioni immotivatamente ostili, ma il ridicolo è inaccettabile e induce gli elettori a esprimere giustamente sfiducia nei confronti di chi non ha il senso della responsabilità. Socialismo XXI pertanto con rammarico è costretto a prendere atto dell’insostenibilità di questa condizione lasciando per intero al Psi , elle sue varie articolazioni, la responsabilità della impraticabilità degli accordi sottoscritti".