
Casetta di legno del terremoto a fuoco, ma nessuna conseguenza per gli inquilini. L’episodio ieri pomeriggio intorno alle 16.30, quando i vigili del fuoco del distaccamento di Gaifana sono intervenuti sul posto, nella zona di Casebasse, per domare le fiamme divampate all’interno di una casetta di legno dell’ex campo realizzato per il terremoto del 1997. Incendio che rapidamente ha inghiottito la struttura.
Stando alla ricostruzione dei vigili del fuoco, l’uomo che vi abita era uscito da poco per andare a prendere la figlia a scuola, dopo aver messo ricaricato di legna la stufa. Al ritorno l’amara sorpresa. A chiamare i vigili del fuoco, probabilmente, gli abitanti delle case circostanti. In supporto un’autobotte da Perugia e un’autoscala da Foligno. Dai racconti dei testimoni, un ragazzo della zona, alla vista delle prime fiamme, sarebbe intervenuto per spostare la bombola di gas esterno e, in concomitanza, avrebbe salvato il cane della famiglia, che era rimasto dentro. Proprio dell’animale si è preoccupata infatti la figlia dell’uomo, al suo ritorno.
Il cane, fortunatamente, si era però messo in salvo ed è stato ritrovato poco dopo. I vigili del fuoco dovranno risalire alle origini del rogo, che fortunatamente non ha avuto conseguenze gravi sugli inquilini dell’abitazione, rimasti solo particolarmente impressionati e spaventati dall’accaduto. I villaggi delle casette di legno del terremoto, a Nocera Umbra, sono ancora attivi e, in alcuni casi vengono gestiti da associazioni. In altri invece questi locali vengono assegnati ad utenti che ne dimostrino la necessità. A questa eventualità farebbe riferimento l’episodio di ieri.