"Noi, ostaggi di incidenti e velocità". San Giovanni Profiamma si ribella

Il Comitato di cittadini: ’Pericoloso uscire a piedi o in bici, servono dissuasori’. Il caso finisce in Consiglio

"Noi, ostaggi di incidenti e velocità". San Giovanni Profiamma si ribella

"Noi, ostaggi di incidenti e velocità". San Giovanni Profiamma si ribella

C’è anche chi ha subito due incidenti stradali nel giro di poche settimane per uscire o tornare a casa, con l’unica colpa di abitare in prossimità della curva. Il problema è quello della viabilità interna di San Giovanni Profiamma. I cittadini si sono rivolti all’amministrazione comunale e al consigliere di minoranza Mario Gammarota, il quale ha prodotto atti di sindacato ispettivo ma la situazione per ora è pressoché invariata: strada interna troppo trafficata e scarse tutele per i pedoni e utenti fragili della strada.

A farsi portavoce delle lamentele è Ivano Piermarini, uno dei promotori del comitato di cittadini che si è formato negli anni e si è fatto interlocutore delle istituzioni: "Abbiamo partecipato a diversi incontri – spiega – ma abbiamo raccolto solo un attraversamento pedonale rialzato. Invece ne servirebbero di più, gli incidenti si susseguono e sia il Comune che Anas sono assenti. I cittadini si sono misurati prima con la vecchia Flaminia e la sua pericolosità con gli incidenti mortali, poi con la chiusura degli svincoli la situazione è diventata ancora più complessa".

Il tema tornerà in consiglio comunale martedì con l’interrogazione del consigliere Mario Gammarota (Foligno 2030) indirizzata all’assessore ai Lavori pubblici Riccardo Meloni. Gammarota, nel suo documento, parla di "criticità di viabilità e sicurezza stradale" in via Antonio Allegri, via Brunelleschi, via Case Basse. In via Carlo Alberto Dalla Chiesa si parla di strada dissestata con problemi di tracimazione dei tombini. Il consigliere cita il Pums e ricorda i suoi atti presentati: una mozione di aprile 2021 e una interrogazione di gennaio 2023. "Queste vie – ha proseguito Gammarota – essendo strette e trafficate, risultano pericolose per gli stessi residenti che temono per la propria incolumità anche e solo nell’uscire a piedi. Risulta quasi impossibile percorrerla a piedi o in bici rimanendo non accessibili ai soggetti più deboli della strada contrariamente ad ogni principio di mobilità sostenibile". Si ricorda il dosso realizzato dall’amministrazione e l’incontro del giugno 2023 dell’amministrazione con i cittadini. Per Gammarota gli attraversamenti pedonali rialzati sarebbero quattro, "in prossimità dei punti critici al fine di limitare la velocità delle auto. Serve uno spazio pubblico per la sosta dei mezzi pesanti e la sistemazione del manto stradale di via Dalla Chiesa". Tra le criticità anche alcune discariche abusive.