SUSI FELCETI
Cronaca

“Non bruciamo il futuro“. Il comitato compie un anno

Todi, simbolo della lotta per la tutela dell’ambiente e della salute in Umbria "Il ciclo dei rifiuti? Alternative più sostenibili ed economiche all’inceneritore".

All’incontro conviviale per celebrare il primo anno di attività del comitato hanno partecipato oltre cento persone. Presente anche l’assessore regionale all’ambiente, Thomas De Luca

All’incontro conviviale per celebrare il primo anno di attività del comitato hanno partecipato oltre cento persone. Presente anche l’assessore regionale all’ambiente, Thomas De Luca

Compie un anno il Comitato “Non Bruciamo il Futuro“, nato a Todi e divenuto simbolo della lotta per la tutela dell’ambiente e della salute in Umbria. E in occasione del suo primo “compleanno“, il sodalizio ha organizzato un evento che ha visto la partecipazione di circa cento persone, tra cittadini, rappresentanti delle istituzioni e associazioni. All’incontro erano presenti l’assessore all’Ambiente della Regione, Thomas De Luca, il presidente di Auri (Autorità umbra rifiuti e idrico) Andrea Sisti, numerosi sindaci e amministratori della Media Valle del Tevere. Nato in opposizione al progetto della Giunta Tesei di chiudere il ciclo dei rifiuti mediante la costruzione di un inceneritore, il Comitato ha promosso e rappresentato la possibilità di alternative più sostenibili, sia dal punto di vista ambientale sia economico. Quali? "Innanzitutto una gestione dei rifiuti più efficiente – dicono – basata sulla riduzione, sul riciclo e sul riuso che si traduce anche in minori costi per i cittadini".

Durante l’evento, è stata ribadita la necessità di una riduzione della tariffa Tari, ritenuta troppo onerosa per le famiglie. De Luca ha ribadito l’impegno della Regione a modificare il Piano rifiuti, mentre Sisti ha evidenziato il ruolo di Auri nel supportare progetti innovativi per il riciclo e la riduzione dei rifiuti, l’efficienza del servizio. Con manifestazioni, campagne informative e collaborazioni con associazioni, il comitato in questi mese ha sensibilizzato i cittadini sui rischi dell’incenerimento.

s.f.