Non deve avvicinarsi all’ex e alla figlia. Divieto violato, lui finisce ai domiciliari

Quarant’anni, minacce e molestie nei confronti della donna per riuscire a incontrare la bambina

Non deve avvicinarsi all’ex e alla figlia. Divieto violato, lui finisce ai domiciliari

L’uomo è stato rintracciato dagli agenti della squadra mobile della Questura ed è stato arrestato in flagranza. Il gip ha convalidato il provvedimento: ora il 40enne è ai domiciliari

Doveva stare alla larga dalla ex moglie e dalla figlia. Non poteva contattare la donna né tantomeno vedere la figlia se non, eventualmente, secondo modalità protetta. L’uomo, invece, un 40enne tunisino, avrebbe più volte cercato di avvicinare l’ex coniuge, arrivando a minacciare e molestare sia la donna che il figlio di quest’ultima. L’intento delle ripetute molestie, secondo quanto denunciato, sarebbe stato, appunto, il tentativo di riuscire a incontrare la piccola nata durante la loro relazione, in violazione del provvedimento del Tribunale dei Minorenni dell’Umbria che, nel 2020, aveva disposto che eventuali incontri con la bambina dovessero avvenire solo in modalità protetta. Nei confronti del 40enne era stato emesso un divieto di avvicinamento e di comunicazione tanto alla donna che a suo figlio minore che, però, l’indagato avrebbe ripetutamente violato perché, nonostante la misura cautelare, avrebbe continuato a chiamare e inviare messaggi alla ex compagna, violando le prescrizioni e, secondo quanto accertato dalla polizia, "ingenerando nella vittima un perdurante stato di ansia e paura". Per questi motivi, il 40enne è stato rintracciato dal personale della Squadra Mobile che lo ha tratto in arresto in flagranza differita per il reato di violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Su disposizione del pubblico ministero, l’uomo è stato trattenuto in regime di arresti domiciliari fino all’udienza in seguito della quale, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il provvedimento.

Luca Fiorucci