Non doveva trovarsi in Italia. Invece era al bar

Un trentunenne di origine marocchina, privo di documenti e con un ordine di allontanamento dall'Italia, è stato denunciato dai Carabinieri di Cannara e avviate le procedure per l'espulsione.

Non doveva trovarsi in Italia. Invece era al bar

Un trentunenne di origine marocchina, privo di documenti e con un ordine di allontanamento dall'Italia, è stato denunciato dai Carabinieri di Cannara e avviate le procedure per l'espulsione.

CANNARA – Non aveva documenti e, per giunta, nel mese di gennaio, aveva avuto un ordine di allontanamento dall’Italia. Si tratta di un trentunenne di origine marocchine che è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Spoleto, dai Carabinieri della Stazione di Cannara ai sensi del Testo Unico sull’Immigrazione. Inoltre sono state avviate le procedure per l’espulsione. I militari dell’Arma, nel corso di un servizio perlustrativo e di monitoraggio all’interno di un esercizio pubblico di Cannara hanno sottoposto a controllo un cittadino straniero che, però, è risultato privo di documenti di riconoscimento. Vista la situazione l’uomo è stato accompagnato presso la Compagnia Carabinieri di Assisi, in Santa Maria degli Angeli, per l’identificazione e gli adempimenti di legge. Il trentunenne è stato sottoposto ai rilievi dattiloscopici grazie ai quali si è risaliti dapprima alla sua identità. Ulteriori accertamenti effettuati hanno permesso di rilevare che a suo carico era pendente un ordine di allontanamento dal territorio dello Stato emesso nel mese di gennaio.

È quindi scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Spoleto e sono state avviate le pratiche per l’espulsione dell’uomo.