CRISTINA CRISCI
Cronaca

Non può avvicinarla. Ma minaccia la sua ex

Arresti domiciliari per un 33enne. Divieti violati e molestie. nonostante il ’braccialetto’. Inasprita la misura cautelare.

I Carabinieri di Città di Castello hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le indagini preliminari

I Carabinieri di Città di Castello hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le indagini preliminari

CITERNA – Nonostante il divieto di avvicinamento con tanto di braccialetto elettronico è finito agli arresti domiciliari per aver continuato a molestare in vario modo la sua ex moglie, raggiungendola nella sua abitazione. Per questo i carabinieri della stazione di Citerna nei giorni scorsi hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Perugia nei confronti di un uomo di 33 anni del posto, per aver violato gli obblighi imposti dal giudice a tutela della sua ex. Una storia che si trascina da mesi tra segnalazioni e il ripetersi di episodi più volte segnalati alle forze dell’ordine.

L’indagato da qualche settimana era stato sopposto alla misura del divieto di avvicinamento e di comunicazione con la ex moglie, rafforzata attraverso l’applicazione del braccialetto elettronico. Dagli accertamenti e dai riscontri portati avanti dai carabinieri di Citerna, anche a seguito della querela depositata dalla persona offesa, era però emerso che l’uomo in più circostanze aveva violato il provvedimento imposto dal giudice. Nello specifico ha continuato a inoltrare alla sua ex messaggi offensivi e molesti e in più occasioni si era presentato nell’abitazione dove vive la donna. Episodi che hanno ingenerato nella vittima una serie di timori e paure e che sono stati riscontrati nel corso delle indagini svolte dai militari dell’Arma.

Da qui la nuova misura. Sulla base di quanto segnalato la Procura di Perugia ha infatti ritenuto inopportuno l’attuale provvedimento e ha chiesto un aggravamento della misura a carico dell’uomo. Il giudice, accogliendo la richiesta, ha disposto – in sostituzione del divieto di avvicinamento – la misura degli arresti domiciliari con divieto di uscire senza autorizzazione da parte dell’autorità.