
Nonna Imelda ora ha il diploma Promossa con ’76’ alla maturità
Una tesina dal titolo "L’arte di invecchiare" che potrebbe racchiudere i segreti di una lunga vita, il voto finale 76 e per la consegna del diploma si prevede una cerimonia alla quale potrebbe partecipare anche il ministro. Il sogno di Imelda Starnini, 90 anni, che voleva diventare maestra è praticamente realtà da ieri mattina quando ha discusso l’esame orale di maturità al liceo pedagogico San Francesco di Sales di Città di Castello. Aspirante maestra da una vita, è arrivata accompagnata dalla figlia Sara, ha discusso l’orale davanti alla commissione, poi è uscita col sorriso sulle labbra dall’aula dell’Istituto dove è iscritta – come esterna – per l’esame di maturità a indirizzo Socio-Psico-Pedagogico.
"I sogni arricchiscono il significato della vita a qualunque età. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno saputo indirizzarmi verso la realizzazione di questo mio grande desiderio", ha esclamato Imelda all’uscita di scuola, accolta come sempre dalla figlia Sara, che l’ha sostenuta in maniera discreta assieme al fratello Luca e a tutti i familiari in questa bella avventura. Una dedica speciale al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che Imelda segue con ammirazione e affetto in televisione: "Il presidente è il nostro faro", rivela.
A proposito di autorità: anche il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara si è interessato alla sua storia: "La segreteria del ministero ci ha contattato – spiega il dirigente della scuola Simone Polchi – per noi è un orgoglio e quando ci sarà la cerimonia in suo onore ci piacerebbe invitare lo stesso ministro. Imelda è stata molto brava e devo dire che, nonostante l’avevamo già testata durante l’anno, sono rimasto molto colpito di come ha affrontato le prove, la sua serietà, il suo senso di responsabilità e non da ultimo la qualità con cui si è espressa, sia nei due scritti di italiano e scienze umane sia all’orale, ma più di tutto è l’esempio che ha fornito e l’insegnamento a mantenere sempre una certa curiosità, il gusto di imparare, una forte motivazione, uno sguardo sempre aperto verso la realtà". A seguire l’esame di Imelda anche i sindaci di Città di Castello Luca Secondi e San Giustino Paolo Fratini che adesso si attiveranno per invitare il ministro a celebrare questa "storia speciale fatta di esempi concreti e umanità".