
La foto è stata scattata dagli istruttori durante il lancio in tandem
Città di Castello (Perugia), 22 agosto 2017 - Un compleanno tra le nuvole insieme alla nonna. Come regalo per i 18 anni dell’amato nipote, nonna Marianna ha fatto un salto nel vuoto col paracadute ad oltre 4mila metri di altezza. Alla soglia dei 70 anni, più arzilla ed in forma che mai, questa nonna volante ha voluto festeggiare in maniera a dir poco originale il raggiungimento della maggiore età del nipote, che il 26 luglio scorso ha spento 18 candeline. Marianna Chessa, 69 anni, casalinga con orgoglio, mamma e nonna, instancabile promotrice di mille iniziative in chiesa, ad Astucci, dismesso il grembiule da cucina ha indossato tuta e scarponi da paracadutista per lanciarsi in tandem col nipote Daniele.
IL LANCIO è avvenuto a Fano al campo paracadutisti Turbolenza, accanto all’aeroporto, e senza tradire la benché minima emozione è salita sull’aereo che l’ha condotta ad oltre 4 mila 200 metri di altezza in zona ‘lancio’. Imbracata a dovere, si è lanciata in coppia con il diciottenne Daniele per il primo volo della vita: discesa perfetta con il paracadute e atterraggio da vera professionista.
Missione compiuta e regalo di compleanno consegnato in diretta al ragazzo, con prestazione da paracadutista navigata sotto lo sguardo vigile e commosso del figlio che li ha seguiti dall’alto nella discesa. «Mia madre non è nuova a queste prestazioni sportive, ha fatto il rafting rimanendo favorevolmente colpita dalle sensazioni che si provano come nel paracadutismo con il lancio fatto col mio Daniele dopo avergli promesso questa impresa per regalo di compleanno», ha raccontato il figlio della donna, Andrea Baldicchi, di ritorno dalle Marche. A dire il vero, come ha sottolineato ancora il figlio Andrea, la signora Marianna prima di partire ha ricevuto una benedizione speciale dal parroco di Astucci-Cagnano, don Giorgio Mariotti (che il mese scorso ha benedetto le casalinghe).
"Marianna ha dimostrato coraggio, amore per la famiglia e desiderio di condividere con il nipote ed il figlio la passione per questo sport, superando paure e timori anche grazie alla dedica speciale per festeggiare il suo diciottesimo compleanno, davvero un bel gesto», ha aggiunto don Giorgio, ricordando poi che «forse in mezzo alle nuvole mentre stava scendendo a terra sorridente qualcuno dal cielo l’ha protetta…».