Nuova Giunta, il risiko si compone. La sindaca: "I nomi? Prestissimo"

Al Bilancio Alessandra Sartore, all’Ambiente andrà David Grohmann. E il vicesindaco di area Dem

Nuova Giunta, il risiko si compone. La sindaca: "I nomi? Prestissimo"

Nuova Giunta, il risiko si compone. La sindaca: "I nomi? Prestissimo"

Parla di ‘tempi brevissimi’ la sindaca Vittoria Ferdinandi per la formazione della Giunta comunale. Ieri, tra un impegno istituzionale e l’altro, ha incontrato alcuni rappresentanti dei partiti e delle liste di maggioranza, a cominciare dal Movimento 5 Stelle e il Partito democratico. Un primo giro di consultazioni a cui prendono parte al stessa Ferdinandi e il consigliere politico, Andrea Ferroni.

E’ ragionevole credere che tra venerdì 12 e sabato 13 il risiko possa essere composto e che la presentazione ufficiale in Consiglio comunale possa avvenire lunedì 15, in occasione della prima seduta. Quanto ai nomi al momento sono quelli di cui si è via via parlato in questi giorni, grandi novità ad oggi non vengono registrate, ma di sicuro la sindaca è pronta a tirar fuori un paio di carte a sorpresa. Di certo l’assessore al Bilancio sarà Alessandra Sartore ex sottosegretaria all’Economia del Governo Draghi. All’Ambiente andrà David Grohmann, eletto nelle liste di Anima Perugia. In Giunta ci sarà Francesca Tizi del Movimento 5 Stelle (ieri la sindaca ha incontrato Tiziana Ciprini), così come Costanza Spera del Pd, alla quale potrebbero andare le deleghe su associazionismo, scuola, università.

Francesco Zuccherini farà l’assessore mentre il vicesindaco lo farà una figura d’area dei Dem. In giunta quasi certo anche l’ingresso di Fabrizio Croce che però non dovrebbe avere la delega della Cultura. Dovrebbe entrare nella squadra il segretario regionale di Azione, Giacomo Leonelli, per il quale resta aperta l’ipotesi per un posto da vice della Ferdinandi (ipotesi in ribasso a dire la verità). Un assessore andrà anche ad Alleanza Verdi sinistra (Pierluigi Vossi in pole), mentre il presidente del Consiglio potrebbe andare proprio al Pd e magari con una figura femminile (Elena Ranfa?).