CRISTINA CRISCI
Cronaca

Nuovi defibrillatori nel ricordo di Silvana

San Giustino, presìdi medici installati in un’ambulanza e nella Sala polivalente di Selci "Strumenti salvavita".

Il nuovo defibrillatore nella sala polivalente di Selci e la targa in memoria di Silvana Benigno

Il nuovo defibrillatore nella sala polivalente di Selci e la targa in memoria di Silvana Benigno

SAN GIUSTINO – Uno strumento salvavita a disposizione di tutti, in un luogo sensibile come la sala polivalente nei pressi dello stadio di Selci. "Un gesto di comunità", per due postazioni con defibrillatore appena inaugurate e installate in due punti: all’esterno della sala e in una delle ambulanze in uso alle associazioni "La Rosa dell’Umbria" e "Croce di San Giovanni-Sogit" di Città di Castello. La donazione è il frutto di iniziative di solidarietà nel ricordo di Silvana Benigno, ed è stata suggellata ieri mattina davanti alla struttura con una cerimonia alla quale hanno partecipato numerose autorità, rappresentanti di associazioni, familiari e amici di Silvana. Grazie alla volontà della famiglia Paladino e di quella dei vertici delle due associazioni – insieme al sostegno del comune di San Giustino, del coordinamento delle associazioni di Selci e di decine di persone – è stato possibile portare a termine questo obiettivo per la sicurezza della comunità. Nella zona infatti è stato installato un nuovo defibrillatore, all’esterno della struttura da anni punto di riferimento per numerose iniziative. I motivi di questa doppia donazione sono stati spiegati dal marito di Silvana, Fabrizio, accompagnato dalla figlia Federica. Con loro, i rappresentanti delle due associazioni – Natalia Calagreti e Christian Martinez. Sono intervenuti il consigliere regionale Letizia Michelini, il sindaco Stefano Veschi – accompagnato nell’occasione dagli assessori Simone Selvaggi, Enzo Franchi, Loretta Zazzi e dal presidente del consiglio comunale Elisa Torrini – Luisa Bendini per il coordinamento delle associazioni, presente insieme al presidente Manuele Capacci. Subito dopo è stata scoperta la targa, affissa sopra i defibrillatori, con una bella immagine di Silvana, ricordata come l’amica di tutti nel paese che l’aveva "adottata" dal 1998.