La denuncia corre su Facebook dove si parla di quanto accaduto la notte tra sabato e domenica in Piazza dell’Incontro, nel centro storico tifernate, ad un ulivo bianco di sette anni, "definito sacro perché antico e bianco". Un gruppo di ragazzi, (secondo quanto raccontato e documentato con le foto postate da una tifernate), avrebbero infierito nei confronti della pianta, togliendo la terra dal vaso, la protezione che era stata messa attorno al piccolo tronco e altri gesti. E la pianta di ulivo è stata rovinata, evidentemente solo per noia.
"Ma chi ha fatto questo, istigato dal gruppo, è stato visto, sgridato, ma nonostante ciò ha perseverato. Ora speriamo che paghi per quanto è vero che questo olivo è rotto", si legge ancora nel post pubblicato nel gruppo social di Città di Castello. Il fatto, come altre segnalazioni, sono al vaglio delle forze dell’ordine. L’argomento degli atti di vandalismo in centro storico è finito anche all’interno di alcuni documenti politici. Esponenti della maggioranza e dell’opposizione avevano segnalato nelle scorse settimane alcune situazioni difficili, soprattutto nelle ore notturne in certe zone del centro storico, chiedendo interventi alla Giunta. Da parte del Comune c’è stato l’impegno ad incrementare gli impianti di videosorveglianza anche a tal fine. "La videosorveglianza sarà potenziata sia nel centro storico che alle uscite della E45. Con le foto trappole, già piazzate in certe zone, sono stati identificati alcuni protagonisti di questi episodi ed è stato contestato loro il reato".
"In seguito le telecamere saranno installate in tutte le aree perimurali", aveva detto l’assessore, nonché vicesindaco, Luca Secondi nel corso della recente riunione del Consiglio comunale.