Perugia, 7 agosto 2024 – Si saprà a fine mese se la Giunta comunale darà l’ok all’interesse pubblico per la realizzazione del progetto del Nuovo Curi. Sono i tempi che prevede Palazzo dei Priori alla luce degli ultimi incontri che si sono svolti tra l’assessore allo Sport, Luigi Vossi e gli uffici comunali. Vossi che, tra l’altro, ieri ha incontrato i vertici di Arena Curi Srl (la società che ha presentato la proposta da 73 milioni di euro). A quanto trapela, il parere tecnico della Conferenza dei Servizi dovrebbe arrivare all’Esecutivo l’ultima settimana di agosto o la prima di settembre: a quel punto assessori e sindaca dovranno esprimersi sull’esistenza dell’interesse pubblico del progetto. Prima però sarà importante anche conoscere il parere del Dipe, Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, che come nella precedente occasione si esprimerà sul Piano economico e finanziario presentato dalla Srl.
Nell’incontro di ieri la società proponente ha ribadito all’assessore la bontà del proprio progetto, la disponibilità a rivederlo, l’importanza dell’esistenza del Fondo 10 Stadi e l’aspetto fondamentale che assume la dichiarazione di pubblico interesse, che non significa dare l’ok definitivo, ma l’opportunità di progettare meglio e più dettagliatamente l’impianto. Vossi ha incontrato sia Simone Minestrini (che era candidato con il centrodestra alle ultime elezioni) sia Francesco Lana, che aveva già visto nei giorni scorsi: sono stati loro a chiedere un nuovo appuntamento all’assessore. Durante l’incontro si sarebbe anche parlato del fondo lussemburghese ‘Petricca & Co. S.A.’ che tramite il suo Fondo 10stadi, sta cercando di realizzare queste strutture in diverse città d’Italia (Perugia compresa) e che sarebbe interessato anche alla trattativa per l’ingresso nel Perugia Calcio. Insomma, una serie di intrecci e manovre sulle quali il Comune dovrà dare un responso. L’unica certezza al momento è la strada intrapresa dal nuovo assessore, che al momento è quella di procedere con il restyling di gradinata, curva sud, manto erboso e servizi igienici. Per questo è stato acceso un mutuo di 5,3 milioni con il Credito sportivo. Di sicuro la Giunta vorrà andare oltre questi "ritocchi" e fare del Curi un impianto moderno, ma adeguato alla città e all’area in cui si trova. Sul come e quando c’è però da attendere.