Nuovo Curi, ok del Coni. Gradinata, lavori a maggio

Via libera per il mutuo da 5,3 milioni che consentirà di rifare anche Curva Sud e terreno. A fine campionato gli interventi per il manto erboso: sarà pronto entro settembre.

Nuovo Curi, ok del Coni. Gradinata, lavori a maggio

Nuovo Curi, ok del Coni. Gradinata, lavori a maggio

Le previsioni (ottimistiche) sono state rispettate: la richiesta di concessione del mutuo per rifare lo stadio Curi, presentata dal Comune di Perugia, al Credito Sportivo è stata accolta dall’Istituto bancario ora è anche arrivato il necessario parere positivo da parte del Coni. Ciò significa che, come da programma, l’Amministrazione comunale può ora dare il via ai lavori di adeguamento staticosismico e di complessiva riqualificazione dell’impianto sportivo che consentirà la riapertura di gradinata e curva sud. "Siamo convinti che a marzo verrà pubblicato il bando per i lavori che, dopo l’assegnazione potranno iniziare entro maggio. Poi, non appena terminerà il campionato, verrà rifatto il manto erboso per essere pronto per la stagione 20242025". A dirlo è l’assessore allo Sport, Clara Pastorelli, visibilmente soddisfatta di quanto accaduto nelle ultime ore.

In programma, con quei 5,3 milioni, c’è anche il rifacimento completo dei servizi igienici che aumenteranno di numero. "L’accoglimento da parte del Credito Sportivo della nostra richiesta di concessione del mutuo – commenta Pastorelli – certifica, innanzitutto, l’ottimo lavoro svolto dagli uffici degli Impianti sportivi coordinati dal dirigente Paolo Felici e, nel contempo, la credibilità, sostenibilità e la correttezza del progetto proposto. Questo mutuo, particolarmente conveniente in quanto concesso di fatto a tasso zero, ci permetterà di completare il processo di integrale riqualificazione e messa in sicurezza dello stadio Curi, riportandolo alla sua piena capienza in tutti i settori. Un segnale di attenzione da parte di questa Amministrazione che, pur tra mille avversità e variabili (pandemia, guerra, aumento dei prezzi dei materiali, ecc.), ha lavorato alacremente fin dal suo insediamento per restituire alla città un impianto totalmente rinnovato e fruibile. Vale la pena di ricordare in questa sede che lo Stadio Curi è ormai prossimo a festeggiare i 50 anni dalla sua costruzione il che significa che è giunto, come si dice in gergo tecnico, al fine vita. Ciò è tanto più evidente se si pensa che prima di questi interventi il nostro stadio non era mai stato interessato da opere di manutenzione straordinaria se non marginali".

A questo punto dovrebbero andare in soffitta le proposte di partenariato con il privato, come previsto più volte dal nostro giornale.