
Un nuovo fiore all’occhiello illumina l’Ipogeo di Volumni e la Necropoli del Palazzone e anticipa quel più vasto progetto di valorizzazione che, con un investimento di oltre un milione e 700mila euro, regalerà rinnovato splendore a uno dei siti più significativi della civiltà etrusca. Che diventerà il Parco archeologico dei Velimna. Grazie alla sinergia tra Ministero e Comune ieri si è festeggiato il primo atto del processo, con l’inaugurazione dei nuovi allestimenti della famiglia Cai Carcu, la cui tomba a camera fu scoperta nel 1963 a Ponticello di Campo.
E così Maria Angela Turchetti, direttore dell’Ipogeo e del Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, nelle vesti di coordinatore scientifico del progetto allestitivo, ha deciso di presentare la famiglia Cai Carcu con una selezione delle splendide urne policrome, ricollocate secondo lo schema in cui furono deposte nella tomba, conosciuto da alcune foto scattate al momento del ritrovamento. Nella sala espositiva ci sono anche l’albero genealogico della famiglia e la trascrizione delle iscrizioni, insieme alla mappa delle principali necropoli di Perugia e all’alfabeto etrusco alle pareti. La presentazione dei nuovi allestimenti sono stati l’occasione, ieri, per lanciare i progetti di valorizzazione e rinascita dell’Ipogeo dei Volumni e della Necropoli del Palazzone, "inseriti nei programmi di rigenerazione urbana Pinqua, attraverso i quali sono stati ottenuti fondi per oltre 30 milioni di euro per la rigenerazione di tutto il quartiere di Ponte San Giovanni", ha sottolineato l’assessore comunale all’urbanistica Margherita Scoccia.
Gli interventi vogliono trasformare l’area in un parco archeologico aperto a tutti. "Il progetto – ha proseguito – porterà non solo alla valorizzazione del patrimonio esistente, ma all’ampliamento dell’offerta culturale, attraverso nuovi spazi espositivi, nuove ricerche, l’implementazione del parco archeologico, aperto alla città e reso fruibile con tecnologie innovative". Quindi gli architetti Franco Marini e Francesco Di Lorenzo hanno raccontato i due Programmi integrati per la qualità dell’abitare (Pinqua) e il progetto in corso per il Parco archeologico dei Velimna: la valorizzazione dell’Ipogeo dei Volumni e Necropoli del Palazzone si muoverà su due fronti. Da un lato interesserà Antiquarium, parco archeologico e ingresso via Zenobia, concentrato sull’area della Necropoli con opere di valorizzazione e manutenzione straordinaria dei percorsi, delle tombe e della struttura dell’Antiquarium. L’altro interesserà la manutenzione del vestibolo che ospita la tomba ipogea, la valorizzazione del percorso museale dell’Ipogeo, una nuova illuminazione della tomba e lavori sull’ingresso con sistemazione del parcheggio su via Assisana.
Sofia Coletti