Assisi (Perugia), 4 febbraio 2025 - Tra scippi, rapine e furti sempre più frequenti, c'è anche chi arriva a profanare l'offertorio posto davanti alle spoglie del Beato Carlo Acutis. Succede nella chiesa Santa Maria Maggiore di Assisi, dove un uomo più volte aveva attinto dalla cassetta in cui i fedeli depongono le loro offerte. Gli accertamenti dei poliziotti del commissariato sono stati avviati a seguito della denuncia presentata dal parroco, il quale ha riferito agli agenti che, in più occasioni, un uomo, attraverso l’utilizzo di alcune bacchette, aveva asportato del denaro dal contenitore.Gli investigatori, grazie anche all’analisi delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza della chiesa, sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo che è stato in seguito rintracciato. Sentito in merito ai fatti, il 53enne ha ammesso di aver commesso il furto, consegnando 140 euro asportati dalla cassetta, denaro che è stato in seguito restituito alla parrocchia. L’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato. Nei suoi confronti, inoltre, il questore della provincia di Perugia ha emesso un ordine di allontanamento dal Comune di Assisi con divieto di farvi rientro, senza la preventiva autorizzazione, per 4 anni.
CronacaRuba i soldi dall'offertorio del beato Carlo Acutis: denunciato