Potrebbero esserci 2 milioni in meno di risorse da parte del Governo per il Comune di Perugia. Un taglio che potrebbe significare una inevitabile riduzione di servizi. E’ uno degli elementi emersi ieri nella seduta del Consiglio comunale al termine della quale è stato approvato il primo bilancio dell’Era-Ferdinandi (20 i voti favorevoli della maggioranza e 10i no dell’opposizione).
Un bilancio di parziale continuità – non poteva essere altrimenti – con quanto imbastito dalla Giunta Romizi nei primi sei mesi del 2024, almeno per quel che riguarda gli investimenti, con alcuni elementi di ‘rottura’ come l’aumento della spesa per rifare le strade o la variazione dell’imposta di soggiorno per alcune strutture ricettive, solo per citare gli aspetti principali. Di sicuro l’assessore Daniela Sartore dovrà fare i conti con la riduzione dei fondi da Roma. Non solo per il calo del Fondo di solidarietà comunale (che dovrebbe passare da 29 a 27,5 milioni), ma anche per i vincoli sull’accantonamento delle entrate per rispettare il Patto di stabilità con conseguente riduzione delle spese. E le due voci nel complesso dovrebbero superare i due milioni (in meno) su un bilancio complessivo corrente di 218 milioni.
"In un contesto economico ancora segnato da incertezze globali, e da una sensibile riduzione dei trasferimenti statali – ha detto Sartore - , il Comune si impegna a mantenere l’equilibrio finanziario e a investire in settori chiave come l’inclusione sociale e l’istruzione, l’ambiente, la cultura e l’infrastruttura urbana. In particolare intendiamo sottolineare con orgoglio lo sforzo compiuto congiuntamente per arrivare, senza l’aumento della pressione fiscale, ad un’approvazione del bilancio di previsione entro la fine di quest’anno così da poter essere operativi già dal prossimo primo gennaio".
La consigliera Margherita Scoccia (FdI), nell’apprezzare la trasparenza con cui la manovra è stata illustrata dall’assessora, ha posto l’accento sull’importanza dei fondi Pnrr di cui l’Amministrazione passata ha saputo approfittare per fare di Perugia una città all’avanguardia. Su questo ha chiesto "un impegno alla giunta affinché tali progettualità vengano condotte a termine nei tempi previsti".
"Sono state stanziate risorse significative per la manutenzione delle infrastrutture, l’innovazione tecnologica, l’inclusione sociale e la cultura, nonostante le grandi difficoltà derivanti dalle scelte del Governo nazionale – afferma il gruppo del Pd - . Esprimiamo, infatti, forte preoccupazione per i drastici tagli del Governo Meloni che creano evidenti difficoltà agli Enti Locali, i quali rischiano di compromettere l’erogazione dei servizi essenziali per i cittadini e ostacolare gli investimenti necessari per il futuro delle comunità".