TERNI - "Se mi avessero detto che avrei chiuso l’anno con 24 punti? Mi sarei messo a ridere e avrei fatto qualche gesto scaramantico…". Sandro Corsi se la ride. Il presidente si gode un’Olympia Thyrus sesta in classifica con uno dei budget più bassi del campionato di Eccellenza. Frutto di una programmazione che va avanti da anni e da alcuni giovani molto interessanti con un 2006 e un 2007 in campo anche nel recupero di Ponte Valleceppi dove, fra gli assenti, c’era anche bomber Gesuele. Recupero chiuso sull’1-1 che consente alla formazione di Marco Sugoni di continuare a scalare la classifica portando a casa il settimo risultato utile di fila.
"E di questo – sottolinea Corsi – bisogna dar merito al mister, che sta facendo un grande lavoro dentro e fuori dal campo. Perché non c’è solo la tattica, ma anche la gestione di uno spogliatoio e saper creare un gruppo. Cosa che riesce a fare perfettamente con dei ragazzi fantastici". Che si meritano un premio? "Quello a fine anno quando e se vinceremo il nostro campionato che si chiama salvezza. Guai però a pensare di essere già salvi. Anzi. Ci sono squadre molto attrezzate alle nostre spalle. Dovremo tenere sempre alta l’attenzione come nel recupero di Ponte Valleceppi. Una gara molto difficile. L’abbiamo interpretata bene, siamo andati in vantaggio e poi purtroppo ci siamo fatti riprendere. Quello che conta è l’atteggiamento della squadra e, in questo, un tecnico come Sugoni è una garanzia".