ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

Omaggio al ’Santo del web’. Un reparto dell’ospedale intitolato a Carlo Acutis

Foligno, cerimonia nell’area di Neuroriabilitazione con la madre del giovane "La spiritualità aiuta i pazienti durante le cure". L’ispirazione dalla caposala .

Il reparto di Neuroriabilitazione dell’ospedale di Foligno è stato intitolato al Beato Carlo Acutis. Affollata la cerimonia, con la presenza di figure chiave del mondo religioso, sanitario e istituzionale, tra cui il vescovo Domenico Sorrentino, Antonia Salzano, madre del Beato, la dirigenza dell’Ospedale e della Usl Umbria 2 e il personale medico-sanitario. L’intitolazione nasce da un’iniziativa dal personale del reparto, guidato dalla caposala Costanza Fontetrosciani, che ha trovato ispirazione visitando la tomba di Carlo Acutis ad Assisi. "La scelta è stata condivisa da tutto il personale – ha spiegato Fontetrosciani – perché Carlo ha rappresentato per noi una figura giovane, brillante e di grande speranza, soprattutto per quei pazienti che, come nei nostri reparti, affrontano situazioni di cura difficili". La decisione sottolinea una visione sempre più integrata tra approccio medico-scientifico e dimensione spirituale. Il dottor Mauro Zampolini, direttore del dipartimento di Riabilitazione dell’Azienda Usl Umbria 2, ha ribadito la convinzione, supportata da evidenze scientifiche, che la spiritualità possa migliorare l’esito delle cure. "L’idea della connessione fra l’approccio medico sanitario e la spiritualità è un qualcosa in cui abbiamo sempre creduto - ha affermato Zampolini - Perciò accogliere la protezione di Carlo Acutis ha anche una sua specificità". Toccante anche la testimonianza dell mamma Antonia Salzano. Ricordato l’impegno di Acutis nell’uso di internet, tanto da farlo ritenere il Santo dei Millennials.