Perugia, 25 gennaio 2023 - Ultime notizie sull'omicidio di Pamela Mastropietro. È ripreso davanti alla Corte d'assise d'appello di Perugia il processo bis a carico di Innocent Oseghale, ritenuto responsabile del delitto della diciottenne, avvenuto a Macerata il 30 gennaio 2018. Alessandra, la madre di Pamela, è in aula. E addosso ha una maglietta sulla quale compaiono le immagini di parte del cadavere della figlia. "Avete visto come me l'hanno ridotta", ha detto ai giornalisti.
Diverbio tra Oseghale e i parenti di Pamela
Oseghale, uscendo dall'aula scortato dagli agenti della penitenziaria, è passato vicino ai genitori di Pamela e i suoi amici. Ne è nato un acceso diverbio per placare il quale è stato necessario l'intervento dei carabinieri. Mentre i parenti inveivano, l'imputato si è rivolto alla madre pronunciando parole non comprensibili.
Striscioni fuori dal palazzo di giustizia
Fuori dal palazzo di giustizia di Perugia alcune amiche e amici di Pamela hanno esposto striscioni per chiedere "giustizia" per la ragazza. Uno dei due testimoni chiamati oggi a deporre ha comunicato il suo impedimento per motivi di salute. La corte si è ritirata per decidere sull'opportunità di consentire le riprese tv durante l'udienza.
La condanna
L'imputato è stato condannato in via definitiva per l'omicidio, mentre la Cassazione ha inviato gli atti a Perugia per quanto riguarda l'accusa di violenza sessuale. Contestazione che, per la procura generale, "può dirsi certa". Lo scorso 23 novembre, i giudici di Perugia avevano deciso di rinnovare l'istruttoria, sentendo come testimoni due uomini con cui Pamela aveva avuto rapporti sessuali protetti dopo essersi allontanata dalla comunità terapeutica di Corridonia e prima di incontrare Oseghale.