REDAZIONE UMBRIA

I biglietti, la lite, la tragedia: omicidio suicidio del Trasimeno, le indagini

Un uomo uccide la consorte e poi si toglie la vita: orrore in una villetta in Umbria

La casa della tragedia. Nel riquadro Lamberto Roscini e Francesca Giornelli

Tuoro sul Trasimeno (Perugia), 29 marzo 2023 – C’è un paese in cui tutti si conoscono che è sconvolto. Lacerato da un omicidio suicidio, un fulmine a ciel sereno che lascia tutti senza parole. Una tragedia i cui motivi ora potrebbero stare in alcuni bigliettini.

Chi erano Lamberto Roscini e Francesca Giornelli

Lutto a Tuoro sul Trasimeno per la morte di Lamberto Roscini, 67 anni e dell’ex moglie Francesca Giornelli, 57 anni. I due sono stati trovati morti nella loro abitazione. L’uomo avrebbe ucciso la donna per poi togliersi la vita.

In quello che si configura appunto come un omicidio suicidio, come hanno ricostruito i carabinieri che indagano coordinati dalla procura.

La tragedia

Una tragedia che si sarebbe consumata nella giornata di lunedì e che poi è stata scoperta nella serata di martedì. I due erano separati, come ha poi confermato il sindaco di Tuoro sul Trasimeno Maria Elena Minciaroni, ma vivevano nella stessa abitazione. 

La scoperta

Lunedì sera la scoperta dei corpi. Un vicino di casa ha infatti visto, sotto la tettoia dell’abitazione della coppia, il corpo di Lamberto Roscini, impiccato. Sotto choc, l’uomo ha chiamato i soccorsi. Davanti all’abitazione sono arrivati i carabinieri e il 118.

La donna era in camera

Militari e personale sanitario sono riusciti a entrare in casa perché la porta era chiusa ma la chiave era inserita all’esterno. Giunti dentro hanno visto il corpo di Francesca Giornelli. Era in camera da letto e non aveva apparenti segni di violenza. 

I motivi del gesto

Cosa ha scatenato l’orrore? E’ quello che adesso ci si chiede a Tuoro sul Trasimeno. Secondo la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Città della Pieve, Roscini avrebbe strangolato la donna per poi appunto togliersi la vita. Il tutto dopo una lite che sarebbe iniziata a causa di presunti problemi di alcol della donna, come recita un comunicato della procura di Perugia. I carabinieri hanno sottoposto a sequestro alcuni oggetti personali della coppia, quali gli smartphone oltre ai biglietti manoscritti. 

I biglietti

Nell’abitazione gli inquirenti hanno trovato dei biglietti in cui potrebbero essere contenuti i motivi del gesto. “Pregate per noi”, è la frase che si legge in uno dei pezzi di carta lasciati nella casa. Non ci sarebbero terze persone implicate nell’omicidio suicidio, tutto sarebbe da ricondurre esclusivamente alle dinamiche di coppia.