A Perugia arriva una struttura scientifica unica al mondo. Sarà il Polo di Ingegneria dell’Università a ospitare la sede del Laboratorio Internazionale ’Caos’ (Centro per le Applicazioni sulle Onde Gravitazionali e la Sismologia), legato al Dipartimento di Fisica e Geologia dell’ateneo perugino e coordinato dal professor Helios Vocca. Domani si terrà la cerimonia di posa della prima pietra, alle 10.30, nell’area di cantiere. Alle 11, nell’Aula magna del Polo di Ingegneria, i saluti del rettore, Maurizio Oliviero, di Donatella Tesei, presidente della Regione, del sindaco Andrea Romizi, di Antonio Zoccoli, presidente Infn, e di Anna Maria Bernini, ministro dell`Università e della Ricerca. La mattinata sarà conclusa, alle 12, da tre relazioni: Marco Pallavicini, vicepresidente Infn, illustrerà la candidatura italiana per Einstein Telescope; Michele Punturo, Infn-Perugia, spiegherà aspetti peculiari della scienza di ET e il progetto ETIC. Il Laboratorio Internazionale ’Caos’ sarà, infine, presentato da Helios Vocca, Università degli Studi di Perugia.
Le tecnologie e lo studio delle sospensioni e dei loro controlli sviluppati grazie al laboratorio ’Caos’ sono un elemento fondamentale per la realizzazione di Einstein Telescope (ET): il rivelatore di terza generazione per le onde gravitazionali. Il progetto ETIC (Einstein Telescope Infrastructure Consortium), coordinato dalla sezione di Perugia dell`Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e finanziato nell`ambito del PNRR supporta la candidatura dell`Italia ad ospitare ET nell`area di Sos Enattos (Nuoro) e la rete di laboratori che stanno sviluppando le tecnologie abilitanti necessarie per realizzare ET. ’Caos’ è una delle principali infrastrutture del progetto, di grande rilevanza a livello internazionale.