ALESSANDRO ORFEI
Cronaca

operaio ricoverato

FOLIGNO Ennesimo incidente sul lavoro, venerdì pomeriggio, nella zona tra Foligno e Spello. Un operaio impegnato nel cantiere di...

FOLIGNO Ennesimo incidente sul lavoro, venerdì pomeriggio, nella zona tra Foligno e Spello. Un operaio impegnato nel cantiere di...

FOLIGNO Ennesimo incidente sul lavoro, venerdì pomeriggio, nella zona tra Foligno e Spello. Un operaio impegnato nel cantiere di...

FOLIGNO Ennesimo incidente sul lavoro, venerdì pomeriggio, nella zona tra Foligno e Spello. Un operaio impegnato nel cantiere di un gasdotto, tra via Pasciana e la strada statale 75, ha avuto un momento di difficoltà ed è rimasto ferito. Sul posto si è riscontrato l’intervento tempestivo dell’elisoccorso Nibbio, alzatosi dall’ospedale di Foligno che si trova poco distante. Nibbio ha poi provveduto ad accompagnare l’operaio all’ospedale di Perugia, dove si trova ancora ricoverato. Le sue condizioni non sarebbero preoccupanti. Sul posto, per le verifiche del caso, sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Foligno, diretti dal comandante Antonello Maria De Sanctis.

Il tema della sicurezza sul lavoro resta un punto caldo: dal 2021 al 2024, 4.442 persone hanno perso la vita sul lavoro in Italia. Il settore delle Costruzioni è quello in cui si conta il maggior numero di decessi con 564 vittime. Le zone con il rischio più alto sono al Centro e al Sud. L’Umbria, insieme alla Basilicata, sono in zona rossa in relazione all’incidenza. La Toscana si distingue come la regione più virtuosa, con due anni in zona bianca. Così l’Umbria si identifica come una delle regioni più pericolose in cui lavorare. L’incidenza di mortalità rilevata nel quadriennio ha, infatti, mantenuto queste regioni in zona rossa per quattro anni consecutivi.