CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

Operaio travolto da un tir sulla A1. Muore padre di famiglia di 38 anni. Tragedia nel cantiere autostradale

Ennesimo incidente nella nostra regione: Umberto Rosito, sposato e papà di una bambina piccola è stato investito da un autotreno in transito nel tratto compreso tra i caselli di Orvieto e Fabro .

L’incidente nel tratto compreso tra i caselli di Orvieto e Fabro

L’incidente nel tratto compreso tra i caselli di Orvieto e Fabro

Ennesimo incidente sul lavoro in Umbria. Stanno svolgendo accertamenti gli uomini della polizia stradale di Orvieto sull’incidente che ieri mattina è costato la vita ad un operaio orvietano di trentotto anni. Si tratta di Umberto Rosito, sposato e padre di una bambina piccola che è stato mortalmente investito da un autotreno in transito mentre era impegnato a lavorare in un cantiere lungo l’autostrada del Sole, nel tratto compreso tra i caselli di Orvieto e Fabro in direzione nord all’altezza del chilometro 446. Rosito, dipendente di un’azienda orvietana che si occupa di lavori pubblici e manutenzioni stradali, aveva da poco iniziato a lavorare nell’attivazione di un cantiere la cui presenza lungo la corsia di marcia sarebbe stata tuttavia correttamente segnalata ai mezzi in transito. L’impatto non ha purtroppo lasciato scampo all’operaio. In un primo momento era stato richiesto l’intervento di un elicottero di soccorso, ma il mezzo è stato fatto rientrare senza poter prestare assistenza dal momento che il decesso è stato immediato. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti della polizia stradale che hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente.

Sul luogo della tragedia sono giunti anche i responsabili dell’azienda per cui lavorava la vittima, insieme a rappresentanti di Autostrade per l’Italia. Il traffico ha subito rallentamenti e si sono registrati cinque chilometri di coda verso Firenze, ma il tratto non è stato completamente chiuso: la circolazione è stata mantenuta sulla corsia di sorpasso. L’autotreno è stato sottoposto a sequestro. Sotto choc il conducente. Adesso si dovrà capire se sia stato possibile che il mezzo pesante possa aver ignorato la segnalazione del cantiere le cui indicazioni erano state preliminarmente collocate alle distanza obbligatoria con i cartelli. Le indagini della polizia stradale si concentrano ovviamente sul luogo in cui è avvenuto il tragico impatto, per identificare la precisa posizione in cui si trovava l’uomo, originario di Corato in provincia di Bari, ma residente ad Orvieto da molti anni, anche per verificare eventuali responsabilità da parte del conducente dell’autotreno, indagato dalla procura di Terni. Solo pochi giorni ha perso la vita Sanderson Mendoza, operaio ventiseienne di tapojärvi morto a seguito del grave incidente sul lavoro accaduto nelle acciaierie.

Cla.Lat.