
La firma del ministro
Meno ricostruzione e più prevenzione. Il Governo ha risposto positivamente per un intervento importante ed evocativo, per salvaguardare beni culturali significativi. Assisi è una delle tappe più importanti per la cristianità al mondo, è unica per la quale Francesco è stato per forza, storia e destino e non potevamo non intervenire per consolidare le mura urbiche.
Così Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare che ha presenziato alla firma dell’intesa per restaurare e valorizzare le mura urbiche cittadine con un progetto promosso dal Comune nel 2022 e finanziato con contributo statale di 9.5 milioni di euro, con un accordo di programma fra Governo e Soprintendenza archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. Intesa sottoscritta, nella Sala della Conciliazione, dal sindaco Valter Stoppini, Luigi Ferrara, capo Dipartimento Casa Italia - Presidenza del Consiglio dei Ministri e Francesca Valentini, dirigente delegata Soprintendenza. Presenti Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria, e Guido Castelli, commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016.
"Sicurezza, riqualificazione e valorizzazione dei beni culturali – ha sottolineato il sindaco Stoppini – rappresentano una priorità per Assisi, città unica al mondo per caratteristiche, messaggio e valori espressi, riconosciuta come patrimonio mondiale dell’Unesco".
"La firma dell’accordo – ha evidenziato la presidente Proietti – è un momento storico per Assisi e per l’Umbria, primo passo per arrivare a un piano complessivo di valorizzazione e completa messa in sicurezza del patrimonio culturale umbro, soprattutto in occasione di eventi come il Giubileo e l’ottavo centenario francescano".
Progetto illustrato dall’ingegner Matteo Castigliego, dirigente dell’ufficio Opere e Lavori pubblici del Comune di Assisi. Di Giorgio Bonamente, l’excursus storico sulle caratteristiche e valore delle mura urbiche assisane.
Maurizio Baglioni