Ora la bomba non c’è più. Disinnescata e fatta brillare nella zona di Mantignana

L’ordigno bellico da 242 chilogrammi, di fabbricazione americana era della seconda . Guerra Mondiale e conteneva circa 128 chili di tritolo. Era stato ritrovato a Petrignano.

Ora la bomba non c’è più. Disinnescata e fatta brillare nella zona di Mantignana

Ora la bomba non c’è più. Disinnescata e fatta brillare nella zona di Mantignana

Dapprima disinnescata e poi, nel tardo pomeriggio, è stata fatta brillare nella cava di inerti di Monticchio, nella zona di Mantignana. E’ la bomba d’aereo da 242 chilogrammi, di fabbricazione americana, contenente 128 chilogrammi di tritolo, rinvenuto il 15 di aprile a Petrignano, a poche centinaia di metri dall’aeroporto San Francesco d’Assisi. Un’operazione delicata coordinata dalla Prefettura di Perugia e dal Comando delle Forze Operative Nord dell’Esercito di Padova e condotta dagli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore. Il team di quattro artificieri, in poco meno di un’ora, ha provveduto a neutralizzare l’ordigno che, al momento del ritrovamento – in occasioni di lavori per il posizionamento di condutture idriche - aveva entrambe le spolette armate. Poi il trasporto in cava per il brillamento. Per quella che è stata una giornata intensa, con l’evacuazione di 133 persone che risiedono o lavorano nella zona, accolte presso il centro sportivo di Petrignano. Per limitare i disagi, era stata realizzata, dai genieri dell’Esercito, una struttura di contenimento che ha permesso di limitare l’area di evacuazione; chiuse temporaneamente alcune strade. Per evitare cancellazioni di voli l’intervento si è svolto fra le 15 e 18. La mattinata di ieri si era aperta con la costituzione del Centro operativo comunale (Coc) nella sede comunale di Santa Maria degli Angeli, con il prefetto Armando Gradone che ha espresso "grande apprezzamento al lavoro di squadra, in particolare al Comune di Assisi, messo in campo per organizzare al meglio e in sicurezza lo spostamento delle persone". Il sindaco Stefania Proietti ha espresso "gratitudine alla macchina comunale, a tutte le forze dell’ordine e a tutti i cittadini".

Maurizio Baglioni