Dalle cacce al tesoro, alla vittoria di una delle gare più ambite del settore: il ventenne perugino Francesco Mariani ha conquistato il titolo nella Junior World Orienteering Championship che si è tenuta in Turchia i primi di settembre.
Francesco, ci spieghi in cosa consiste questa disciplina sportiva? "La corsa d’orientamento si pratica in ambienti naturali, in centri abitati o in parchi cittadini. Il tragitto è indicato su una mappa topografica che consegnata al momento dello start. Include un certo numero di punti di controllo che devono essere trovati pena la squalifica. La mappa è “muta”, sul terreno non vi è alcuna indicazione e si può usare solo la bussola come ausilio".
Da dove arriva questa passione?
"Sicuramente l’input è venuto dalla famiglia, dove si pratica orienteering da oltre 30 anni; lì ho imparato i fondamentali".
Come ci si allena?
"Ho un preparatore atletico, Valentino Mazzola il quale dapprima nell’ambito delle attività dello CSAIn e poi in quelle della Asd “Il Colle”, ha contribuito al miglioramento delle mie doti fisiche (Francesco si è preso anche belle soddisfazioni nell’atletica leggera, ndr)".
Oltre le doti atletiche, cosa serve?
"Grazie alla Asd “Orsa Maggiore” di Roma, con la quale sono tesserato dal 2008, ho preso parte a stages e raduni organizzati dai Comitati regionali e dalla Fiso".
Parliamo del tuo medagliere...
"Il primo titolo italiano è arrivato nel 2018, nella categoria M20 bissata nel 2019. Poi nei Campionati Mondiali Studenteschi, do nel 2019 ho vinto la medaglia di bronzo, European Youth Orienteering Championship ed European Orienteering Cup".
Silvia Angelici