AMELIA - "Il pronto soccorso dell’ospedale di Amelia è stato depotenziato dalla Giunta Marini già nel 2016 e declassato dalla Giunta Proietti che ne ha definito la trasformazione da punto di primo intervento a presidio di assistenza territoriale. Condizione, quest’ultima, che ne determina la perdita di professionalità e servizi al cittadino, con gravi ripercussioni sull’offerta sanitaria territoriale". Lo affermano i consiglieri regionali di opposizione Paola Agabiti Urbani, Matteo Giambartolomei e Eleonora Pace di Fratelli d’Italia, Nilo Arcudi di Umbria Civica, Enrico Melasecche Germini e Donatella Tesei della Lega, Laura Pernazza e Andrea Romizi di Forza Italia. "Evidente il tentativo di mistificare la realtà dei fatti da parte della presidente Proietti e di certi assessori che intervengono su aree non di loro competenza. È ora che la sinistra ammetta le proprie responsabilità e riconosca le azioni passate e presenti che hanno condotto al depauperamento dei servizi dell’ospedale ‘Santa Maria dei Laici’ di Amelia e del suo Pronto Soccorso. La chiusura infatti non è imputabile all’ultima amministrazione regionale, bensì è il risultato di un processo avviato già nel 1997. Invitiamo la presidente Proietti – attacca l’opposizione – a consultare con cura i documenti citati, così da fornire informazioni corrette e non fuorvianti ai cittadini. Questioni così delicate richiedono sempre la massima trasparenza e responsabilità da parte di chi ha un ruolo pubblico così importante. Il tempo di strumentalizzare la sanità è finito".
Cronaca"Ospedale depotenziato dalla sinistra"